Elezioni USA: il video virale del banner P0rnhub sulla CNN è un fake
Nelle ultime ore è diventato virale un video (falso) che mostra John King, il giornalista della CNN, eliminare una pagina di Pornhub dal Magic Wall
Da ormai due giorni e mezzo l’America e tutto il mondo insieme a lei sono sospesi in una lunga attesa, aspettando l’esito delle elezioni presidenziali dello scorso 3 novembre. In queste ore di ininterrotte maratone sui canali all news americani, oltre la scelta del tutto eccezionale di interrompere il discorso dell’attuale Presidente Trump, sta destando scalpore un video che mostra l’ormai notissimo John King, il giornalista del Magic Wall della CNN, che ha dichiarato al Los Angeles Time di aver dormito da martedì solo sei ore e mezza, togliere dal suo famoso schermo un banner di Pornhub. Il video però è una fake news.
Come si è arrivati però a una tale diffusione del video sui social e a a riuscire a farlo credere vero? Prima di tutto c’è sicuramente da parte dei telespettatori il desiderio di alleggerire i toni, data la situazione incandescente che si sta venendo a creare in seguito a quello che probabilmente verrà ricordato come il voto più contestato da parte di un Presidente degli Stati Uniti ancora in carica. Ma soprattutto sta colpendo l’intera opinione pubblica l’abnegazione al lavoro con cui si sta dedicando a questa importante tornata elettorale il giornalista della CNN, che sui social sta diventando una vera e propria star e icona di questo estenuante conteggio dei voti.
Queste sicuramente sono le ragioni che hanno portato a modificare il video, regalando ancora più visibilità a King. Come si è riusciti a manipolare però il video? Pare non essere stato difficilissimo aggiungere sopra il reale contenuto video della CNN il banner che richiama al sito porno. Da cosa si scopre che il banner è stato aggiunto in post produzione? Da una microscopica oscillazione di esso se si osserva il video non rallentato; se invece lo si guarda rallentato, con tre fotogrammi al secondo, si nota molto bene l’oscillazione.
È poi a disposizione un video che mostra il frammento di trasmissione, che non isola solamente la scena divenuta virale, ma mostra anche i secondi precedenti. E qui si scorge bene che la schermata conteneva in realtà un’altra pagina aperta – poi rimossa da John King – ma che non ha nulla a che fare con Pornhub. Verrebbe da dire tanto rumore per nulla, ma sono pur sempre le presidenziali americane.