Egitto, Gabriella Simoni (giornalista Mediaset): fermati, verso il rilascio
Gli scontri che seguono il colpo di stato in Egitto proseguono (la diretta di Polisblog). L’inviata Mediaset sarebbe stata aggredita. Poi, forse, tratta in salvo dall’esercito. Al momento risulta che stia per essere rilasciata dopo identificazione.
17.02: stando a quanto scrive TgCom, la Simoni e altri tre giornalisti, di cui l’esercito sta procedendo all’identificazione, starebbero per essere rilasciati. Ripresi i contatti.
Egitto. Non si hanno notizie ufficiali di Gabriella Simoni, giornalista e inviata di Mediaset. Ecco quanto scrive TgCom:
«L’inviata stava seguendo i drammatici avvenimenti di queste ore nel paese mediorientale. La Farnesina si è attivata e sta seguendo il caso. Con la giornalista c’è anche un operatore di un service esterno, Arturo Scotti,e insieme stavano realizzando un reportage nella moschea di al Fatah al Cairo, al centro dei drammatici scontri di queste ore».
Ma quali sono gli ultimi contatti fra la redazione e la giornalista?
«Questa mattina alle 11 con un messaggio la Simoni ha avvisato la redazione dicendo che si trovava in difficoltà, che era in un momento difficile e che era stata aggredita. Dopo sono stati persi i contatti. Il direttore del Tg4 e di Studio Aperto, Giovanni Toti, è da questa mattina in contatto con l’Unità di crisi della Farnesina».
Sul sito della Farnesina non si trova nulla in merito alla vicenda, per il momento.
Su Repubblica, l’inviato Pietro Del Re (in una ricostruzione degli eventi di oggi, dopo il venerdì della rabbia, in cui parla di armi automatiche dei pro-Morsi che sparano contro la Polizia. Anche Repubblica, come i media della maggior parte del mondo, sicuramente come quelli italiani, si guarda bene dal cercare di spiegare quantomeno che in Egitto è in corso un golpe) dice di aver saputo che la collega sarebbe stata
«aggredita dai Fratelli Musulmani, poi salvata dai militari»
ma al momento non risponde al suo cellulare.
Su Twitter, l’ultimo messaggio della giornalista è questo.
#egitto..vedere quella gente che si buttava giù dal ponte .. per evitare le pallottole.. io lì sotto .. impotente
— gabriella simoni (@gabriellasimoni) August 16, 2013