Ed Asner è morto: Lou Grant il suo ruolo più popolare in tv
Ed Asner aveva 91 anni: a darne notizia i figli con un tweet. Resta indelebile nel ruolo del giornalista Lou Grant in Mary Tyler Moore.
E’ morto a 91 anni Ed Asner, attore americano noto in Italia soprattutto nel ruolo di Lou Grant, personaggio clou della sitcom Mary Tyler Moore e protagonista di un omonimo spin-off.
A darne notizia con un tweet sono stati i figli, ben quattro nati da due delle tre importanti relazioni che hanno puntellato la sua vita (i gemelli Matthew e Lisa con Kate avuti dalla prima moglie, Nancy Sykes, al suo fianco da 1959 al 1988, e Charles, nato dalla relazione con Carol Jean Vogelman).
“Siamo addolorati di comunicare che il nostro adorato patriarca è scomparso serenamente questa mattina. Non ci sono parole in grado di esprimere la nostra profonda tristezza. Ti baciamo sulla fronte e ti auguriamo buonanotte papà. Ti amiamo”.
Classe 1929, Edward Asner ha vinto nella sua lunga carriera sette Emmy Awards e cinque Golden Globes, oltre ad essere stato presidente della Screen Actors Guild. Tra i ruoli televisivi ricoperti oltre a quello di Lou Grant nelle sette stagioni di Mary Tyler Moore e nelle 5 stagioni della serie omonima, ricordiamo anche la partecipazione a un altro cult anni ’70 come Radici (nel ruolo del capitano Davie che gli valse uno dei suoi Globes come Miglior attore non protagonista) e senza dubbio il suo Papa Giovanni XXIII nella miniserie Rai 1 in due parti diretta da Giorgio Capitani nel 2002 Papa Giovanni – Ioannes XXIII.
Volto amato, popolare, più che espressivo, riconoscibile e capace di variare dalla commedia al dramma, Asner è apparso come special guest star in molte serie di successo, da X-Files a ER, passando per Hawaii Five-0, Law & Order – Unità vittime speciali, Criminal Minds, Modern Family e Blue Bloods, titolo quest’ultimo che registra la sua ultima apparizione televisiva nella 15esima puntata della decima stagione, realizzata nel 2020.
Ricca anche la sua carriera cinematografica, mentre il teatro ha segnato i suoi esordi nel mondo dello spettacolo. Per il grande pubblico, cresciuto davanti alla tv degli anni ’70 e ’80 resterà però il ‘burbero’ ma attento e intelligente capo di Mary Tyler Moore, in quella redazione che ha fatto da cornice a una delle prime sitcom con protagonista una donna lavoratrice e in carriera.