Ecco come sarà il quiz Uno su Tutti, su Sky Uno dal 13 dicembre
Qualche giorno fa vi abbiamo annunciato in anteprima dell’arrivo su Sky Uno di un nuovo game show, Uno su tutti, condotto da Marco Berry e realizzato da Toro Produzioni. In questo post andiamo a scoprire il regolamento di questo gioco tratto dal format internazionale di Sony UK, “Stand out from the crowd“, prodotto per la
Qualche giorno fa vi abbiamo annunciato in anteprima dell’arrivo su Sky Uno di un nuovo game show, Uno su tutti, condotto da Marco Berry e realizzato da Toro Produzioni. In questo post andiamo a scoprire il regolamento di questo gioco tratto dal format internazionale di Sony UK, “Stand out from the crowd“, prodotto per la prima volta nel mondo in Italia. Il game show andrà in onda su Sky Uno alle 18:30 dal lunedì al venerdì a partire dal 13 dicembre per una durata di circa 30 minuti. Ci saranno poi degli speciali in prima serata ma di questo parleremo prossimamente.
E’ un istant game legato alla spontaneità e al fatto che in un contesto assolutamente popolare come può essere un centro commerciale (ma anche stazioni, aeroporti ecc.) irrompe quasi dall’alto l’idea che un conduttore, Marco Berry, possa permettere a lui, che è capitato casualmente in questo luogo, di portarsi a casa fino a 50.000 euro. Un autore lo definisce “il gioco democratico per eccellenza perchè abbatte anche il concetto di casting” e infatti per partecipare a Uno su Tutti non serve prepararsi, non servono provini ma la scelta avviene in maniera assolutamente casuale attraverso un criterio degli autori che varia di volta in volta.
Può essere per esempio il primo che butta la carta nel cestino, oppure il terzo che si mangia una pizzetta a disposizione gratis, il secondo che compra dei fiori, il quinto che passa davanti alla telecamera nascosta e così via. Come in una candid camera i possibili partecipanti vengono osservati e commentati fuori campo da Marco Berry; quando si arriva al possibile concorrente sulla base del criterio richiesto, appare in un grande schermo il faccione del conduttore che gli annuncia con enfasi di essere il concorrente di Uno su tutti.
A quel punto può decidere se accettare di partecipare al gioco e rischiare di portarsi a casa 50.000 euro. Se accetta, cosa unica rispetto a tutti gli altri quiz, avrà dalla sua parte anche il pubblico che spontaneamente si sarà formato non solo per fare il tifo ma per aiutarlo a rispondere alle varie domande. Una volta microfonato e preparata la scena, inizia il gioco a cui abbiamo assistito e che vi raccontiamo dopo il salto.
La prima manche si chiama Occhio al tempo e prevede 5 domande per ognuna delle quali si hanno a disposizione 30 secondi e valgono 100 euro ognuna. La seconda è La Missione, una prova fisica dove in un clima gioviale e scanzonato il pubblico diventerà ancora più protagonista insieme al concorrente. Le prove possono andare da realizzare la possibilità di trovare persone che complessivamente pesino tot kg, oppure trovare chi ha speso più al supermercato, fare esercizi fisici ecc.
Superato questo step, si passa al terzo che ha il nome di Pigliatutto formato da 5 domande alle quali bisogna rispondere in 90 secondi complessivi. Ciò significa che se si perde più tempo su una, ne resta di meno per le altre. Le domande in questione sono più difficili ma aumenta anche il premio in palio, 300 euro cadauna.
Al termine di questo terzo step il concorrente ha l’opportunità di lasciare il gioco e portarsi a casa ciò che ha accumulato fino a quel momento oppure affrontare la prova successiva raddoppiando il montepremi con il rischio però, di perdere tutto. Questa quarta manche ha il nome di Prova Ledwall che può essere sviluppata in forma karaoke (3 parole sbagliate di una canzone) o delle foto da abbinare.
Se chi partecipa riesce a superare anche questa prova, ha l’occasione unica di vincere 50.000 euro nel gioco finale dal nome Tutto o Niente. Qualora non se la sentisse può lasciare e portarsi a casa il montepremi accumulato ma se decide di rischiare, dovrà rispondere a 5 domande di maggiore difficoltà per 1 minuto complessivo. In questa ultima manche il concorrente non potrà essere più aiutato dal pubblico: avrà indosso le cuffie e sarà solo lui con la voce del conduttore Berry. Se nel tempo prestabilità risponderà esattamente alle 5 domande, avrà vinto 50.000 euro.
Uno su Tutti è un gioco innovativo, itinerante, decisamente unico per il nostro Paese. Abbiamo assistito alle registrazioni di alcune puntate e la sensazione che abbiamo tratto è proprio quella dell’inconsapevolezza del concorrente, che viene catapultato nel gioco in modo totalmente casuale. Capiteranno infatti dei partecipanti non tanto “televisivi” che forse per un casting non sarebbero stati mai scelti, ma grazie alla bravura e al coinvolgimento di Berry (prossimamente su TvBlog con un’intervista) la puntata risulterà gradevole e divertente. La puntata dalla quale sono tratte le foto scattate da noi è stata realizzata presso il Centro Commerciale Gran Reno nei pressi di Bologna ma il quiz si sposterà anche a Torino, Marcianise (CE), Busnago (LC) e in altre zone della penisola. Se troverete qualcosa di strano, tenete gli occhi aperti perchè potreste diventare concorrenti.
Uno su Tutti è un format prodotto per il nostro Paese da Toro Produzioni di Marco Tombolini e Pasquale Romano. Il capo progetto è Filippo Cipriano (già curatore di Cash Taxi) e la regia è affidata a Stefano Mignucci.