Eccezionale Veramente puntata 3 aprile 2017: concorrenti ammessi

Prosegue la ricerca del talento Eccezionale Veramente. Presentazione della giuria e di Roberto Lipari che segue, come ogni settimana, il dietro le quinte della gara. Fabio De Luigi è il quarto giudice.

Il Duo e mezzo ironizza sul mondo dell’illusionismo. Abatantuono e Lucarelli si sono persi nel racconto. De Luigi gli consiglia di dosare l’energia per evitare confusione. Totale 21.5 con un 3.5 di Selvaggia.

E’ la volta di Francesca Musacchio che racconta la sue avventure con la fortuna. Ruffini ha cliccato perché, a tratti, l’ha trovata noiosa. La Lucarelli la invita ad esercitarsi per rendere le battute più efficaci. Voti che oscillano tra lo 0 ed il 4. Giudizio finale, 10.5.

Mario Cavallero è un new dadaista. Sfoggia anche le sue doti da rumorista evocando un treno durante lo scambio. Stop della Lucarelli. Il cabarettista si ferma a 9.5.

Giorgio Como è siciliano ed elogia, in chiave ironica, vizi e pregi della Trinacria. La brevità della performance, per la Lucarelli, ha penelizzato il concorrente. Sfonda il muro del 22.5.

Con tutta la sua carica sarda, irrompe, sulle note di Sofia di Alvaro Soler, Giangonario Mingioni. Imita anche l’asino. Abatantuono l’ha fermato per salvargli la vita. Il giudizio è 9 con l’1 della Lucarelli.

Federico Capponi cerca di sorridere di fronte a notizie assai poco rilevanti come il desiderio della propria donna di un cane. Per De Luigi, gradito qualche guizzo in più sul testo. Il voto finale è 24.

Il racconto semiserio di Mari Rinaldi alle prese con un ricovero da mille e una notte. In passato, le è anche finito addosso un paracadutista sul lago di Lecco. Passa con 20.

Max e Millo, sulla tazza del Wc, leggono le scritte più bizarre nei bagni pubblici. Tante parole e poca sostanza li conducono solamente ad un punteggio pari a 14.5.

Federico Capponi guida la classifica. E’ la volta di Animation Blues che tentano di far ridere, attraverso gli elementi tipici di un’orchestra, con Il Giaguaro di Quarto Oggiaro. Click della Lucarelli. 12 è il punteggio finale.

Pietro Diomede si scaglia contro i leoni da tastiera e gli indignati su Facebook. Il totale è 21.5 con il giudizio severissimo di Abatantuono, unica voce fuori dal core (2.5).

Mauro Tarantini rivisita il cowboy Tex Willer in chiave meridionale. Vuole denunciare il suo disegnatore per le condizioni in cui è costretto a vivere da 40 anni. Il totale è 25.

Dedio rivisita i classici della canzone italiana fatta grande da Venditti, Battisti con qualche riferimento al mondo dei cartoon. 32 punti.

Ciro Girardi non sa come spiegare alla moglie e al suocero di essere gay. E di essersi innamorato di un certo Pasquale per il culo. De Luigi non è stato convinto a pieno dal suo monologo. 22.5 è il punteggio finale.

Delio è temporaneamente al primo posto. Alto e Basso ripercorrano le gesta del Maurizio Costanzo Show e dei suoi multiformi ospiti. La Lucarelli ha cliccato. 23 con gli 8.5 di Abatantuono ed il 9 di Ruffini.

Per conoscere il senso di alcune frasi celebri, Davide Fabbrocino pubblica tutto su Facebook. Ottiene 23.5.

Carlo De Benedetto, nei panni di Benedetto Cerotto, è un autista del 118 alle prese con i pazienti più disparati.

Particolarmente apprezzato lo stile e la presenza di Piero Procopio (che rievoca la figura dell’amata mamma) che raggiunge 28 punti.

I Vietato Fumare cercavano di dissuadere un uomo dalla volontà di uccidersi per le corna della moglie. La Lucarelli ha immediatamente cliccato per le troppe banalità a tratti volgari. 16.5 è il punteggio finale.

Dedio mantiene il primato della chart. E’ il turno di Alessandra Taddei che si cala nei panni di una contessa alle prese, per la prima volta, con la palestra. Doppio click da Abatantuono e Lucarelli. Ruffini non la salva.

Enzo Emmanuello ha accettato di fare uno spettacolo in un carcere. Ha incontrato trantissimi suoi ex amici. Dimentica il suo pezzo. Porta a casa appena un 8.

Matteo Cesca affronta il ricordo di una mamma assai spericolata alla guida della sua auto. Abatantuono e Ruffini che l’hanno già intravisto, in passato, lo trovano maturato. Il suo complessivo si aggira sui 28.5

Chiude la puntata, Marco Levi, cantautore che vive sul falso mito dei soldi. Si propone anche di scrivere anche delle nuove bombe per i fascisti. Ruffini è risentito e parla di stronzata. Punteggiio: 20.5.

Al prossimo step vanno Dedio, Matteo Cesca, Piero Procopio, Mauro Tarantini, Carlo De Benedetto, Federico Capponi, Davide Fabbroncino, Alto e Basso, Giorgio Como e Ciro Girardi (ex equo), Valeria De Blasio, Duo e Mezzo e Pietro Diomede (parità), Marco Levi.

Fabio de Luigi ripesca Enzo Emmanuello e Giangonario Mingioni.