-
13.47
Fabrizio Salini, direttore di La7, parla del grande entusiasmo e della fiducia verso questo “format nato nel nostro Paese. Sono tutti ingredienti che rendono questa novità assolutamente di livello”. Un altro motivo: “Di solito la comicità è l’esibizione, si inizia e si finisce. Qui viene dibattuta, spesso le opinioni non collimano… Lo spettatore non solo si diverte ma trova un motivo ulteriore per seguirci”:
-
13.48
Viene mostrata una clip del programma. 160 artisti selezionati, il premio un contratto da 100.000 euro con la Colorado Film.
-
13.50
Quarto giurato per ogni puntata. Tra i nomi Gabriele Salvatore, Renato Pozzetto, Chiara Francini, Francesco Facchinetti, Raoul Cremona, Oscar Farinetti.
-
13.51
Maurizio Totti: “In realtà, io, Diego, Salvatores, trent’anni fa abbiamo fatto Colorado. Questa storia si può definire fortunata per merito della comicità, declinata in vari modi. Per la festa dei 30 anni, abbiamo pensato di fare questo show nel quale offrire 100.000 al comico vincitore. Non è famosa, è gente che ci ha già provato o che sta cominciando. Permetterà di fare un percorso con noi nelle nostre produzioni. C’è chi li manda a Las Vegas o Bukina Faso, noi gli diamo un contratto solido per lavorare nella Colorado”
-
13.54
Cirilli: “E’ un vero e proprio Sanremo della comicità. E sono onorato di lavorare con dei grandi professionisti. Il motore dei motore è il sommo, Diego Abatantuono. Senza di lui tutto ciò non avrebbe senso”.
-
13.55
Meccanismo del programma? “Zelig è una delle trasmissioni che ha fatto la storia della comicità. La vita va avanti e le trasmissioni passano. Magari tornerà,” Il bancone simile agli altri talent? “Beh, ma nelle case anche i tavoli sono così, tutti uguali (ride)”.
-
13.58
Diego: “Quando ero bambino io c’era la Corrida della radio, di Corrado. Alla fine, quello che è successo dopo ha sempre una madre comune”. Cirilli:” Zelig è un contenitore di comici che hanno una serialità, avevano a disposizione tanti tempi comici. Abbiamo dato, facendo più di 600 provini, a 160 perso e scelte, di potersi esibire davanti al mondo, all’Italia intera, senza una serialità”. Regole: 8 selezioni, due manche, dieci comici a manche. Tre minuti per convincere la giuria, dopo il primo minuto possono intervenire e fermare il comico. Se uno interrompe non succede niente, se sono due, si ferma il pezzo”.
-
14.00
Se tutti e tre fermano, allora viene definitivamente eliminato. Il quarto giurato, alla fine della puntata, può ripescare a suo insindacabile giudizio un sesto comico (o uno selezionato tra quelli che è già passato).
-
14.03
Lo stato di salute della comicità italiana? Diego. “Ci sono dei momenti in cui è buono. Quella delle televisione è buono, ci sono diversi comici interessanti”.
-
14.06
Salini e il mancato successo de Il Boss dei comici: “Non è che se un film drammatico non funziona la rete non farà più un film drammatico. E’ un genere simile ma trattato in maniera diversa”. Selvaggia: “La differenza è che c’erano sempre delle reazioni comici acritiche con applauso o, al massimo, Twitter. Il bello di questo programma è che, per la prima volta, si darà un giudizio severe e sul meccanismo che porta alla risata. Mai come nella comicità tutto è soggettivo e personale”.
-
14.08
Ruffini: “Tanti comici di questa trasmissione sarebbero pronti ad andare ad altri contenitori di altri programmi. Non cerchiamo solo un cabarettista ma un vero e proprio talento su cui investire. Ci sarà sicuramente qualcuno che verrà magari eliminato e che un domani ti troverai in un contesto importante”:
-
14.10
Comicità che funziona nel modo in cui riesce a intrattenere: tipo, Zalone avrebbe convinto con la parodia di Sere Nere? Se lo chiede Ruffini.
-
14.11
“Abbiamo cercato di andare per differenze, da Pozzetto a Boldi, fino a registi come Vanzina o Salvatores come quarto giudice guest star”.
-
14.13
Ci sarà anche Dario Fo ospite, anticipa Cirilli.
-
14.14
“Di questo format ne stavamo parlando da diversi anni C’era anche dello scetticismo da qualche parte, abbiamo lavorato sul progetto con Cairo” Simile ad una idea di Bisio? “Non abbiamo lavorato per accelerazione”. Cirilli: “Di gare di comici se ne sono fatte tante”.
-
14.20
Contratto a Colorado per far entrare il vincitore nel mondo cinema? “Quest’anno abbiamo intenzione di fare tre film, non so se ci riusciremo, Di questi, due sono commedie. In una ci sarà Paolo Ruffini e sarà più corale. In base alle caratteristiche di vincerà si troverà una collocazione adatta”
-
14,23
Stasera la seconda semifinale verrà registrata. La finale NON sarà in diretta: “Cercheremo di tenere nascosto il vincitore”
-
14.24
Satira politica? “La chiave per noi è il modo in cui viene proposta, non tanto la sostanza. Io preferisco uno che racconta una storia piuttosto che una barzelletta. Se però non mi fa ridere mai, allora è meglio la barzelletta… E’ complesso come discorso”.
-
14.26
Arriva Urbano Cairo.
-
14.28
Cirilli e Andreotti sono gli ideatori di questo progetto.
-
14.30
Selvaggia: “Di donne ce ne sono poche, è un’arte in cui tentiamo poco di approdare. Quando sale una donna sul palcoscenico si crea un clima di pregiudizio o sospetto. Viene accolto in maniera diversa. C’è una ragazza che ha fatto un monologo su una certa pratica sessuale Abbiamo visto tanti comici che ne hanno parlato, io il gelo che ho visto nella sua esibizione non l’ho mai visto in quello di un altro uomo”.
-
14.33
Diego; Attualmente però nella comicità ci sono molte donne affermate come la Cortellesi… la Raffaele. I più forti segnali di comicità ultimamente sono arrivati da loro”.
-
14.35
“E’ più difficile stare davanti alla giuria” ammette Diego. “Non mi ricordo un No nella mia carriera, Un No è una Non proposta. Non ho fatto i provini, facendo il cabaret all’inizio sono venuti a vedermi e mi hanno proposto delle cose. Ho avuto la (s)fortuna di fare molti film in pochi anni. Non ricordo un provino, forse uno ma è talmente lontano nel tempo… Ne ho fatto uno per entrare al Conservatorio, da ragazzo, per rimandare il militare. Eravamo seduti in fila, c’era stato uno con un oboe… C’era un bambino col violino e una bambina e già lì ero molto scettico. Quando ho sentito la bambina col pianoforte ho deciso direttamente di andare via”.
-
14.43
Ruffini: “Credo debba vincere non una persona che piace a me. Qui devi funzionare”. Aggiunge: “Volgari per me non sono le cose ma le persone e uno può esserlo anche nel dire “Versami l’acqua”.
-
14.45
Termina qui la conferenza stampa di Eccezionale Veramente con i ringraziamenti di Cairo: “Ho visto una conferenza stampa molto vivace e divertente come si vede nella trasmissione. Sono arrivato alle 8 di sera e mi sono accomodato su un divano fino alle 23.45. Mi sono divertito moltissimo”.
Si sta tenendo la conferenza stampa di Eccezionale veramente, in partenza giovedì 17 marzo 2016 a partire dalle 21. Noi di TvBlog siamo qui e vi riportiamo le dichiarazioni sul programma.
Selvaggia Lucarelli, Diego Abatantuono e Paolo Ruffini sono i tre giudici. A condurre il programma sarà Gabriele Cirilli.