E’ tempo di una pausa per i Simpson?
I Simpson sono, con molta probabilità, il miglior cartoon mai prodotto. Già definirli “cartoon” potrebbe essere riduttivo, perché non si tratta semplicemente di immagini animate che raccontano storie per bambini, come è stato fino alla fine degli anni ’80. Sotto l’apparente racconto della vita di una famiglia media americana infatti, si cela qualcosa di molto
I Simpson sono, con molta probabilità, il miglior cartoon mai prodotto. Già definirli “cartoon” potrebbe essere riduttivo, perché non si tratta semplicemente di immagini animate che raccontano storie per bambini, come è stato fino alla fine degli anni ’80. Sotto l’apparente racconto della vita di una famiglia media americana infatti, si cela qualcosa di molto più ampio: con irriverenza (termine che è sempre stato associato alla serie tv), ironia pungente, un pizzico di cinismo e superficialità solo apparente, vengono affrontati temi spesso molto profondi, come la morte, l’omosessualità, la religione e tanti altri. Inutile sottolineare come abbiano lanciato la “moda” dei cartoni animati rivolti ad un pubblico non infantile.
La serie è ormai alla 18a stagione negli Stati Uniti…una longevità impressionante della quale però la famiglia più famosa della tv pare non risentire, almeno per ora, visto che il movie in uscita l’estate prossima è attesissimo già da tempo da milioni di fans in tutto il mondo.
Da noi, su Italia1 (e anche su Fox, ma non ci interessa in questa sede), stanno andando in onda – per l’ennesima volta – dal lunedì al venerdì alle 14.30 delle repliche, attualmente della settima stagione. Questo fa aprire una questione “spinosa”: con tutti gli ottimi prodotti usciti negli ultimi anni, una pausa ai Simpson potrebbe non essere un male, soprattutto se pensiamo che da molti anni a questa parte la serie ha avuto pochissime e brevissime “interruzioni”.
Intendiamoci, le puntate sono divertentissime, si lasciano guardare e riguardare volentieri, ma i tanti appassionati del cartoon, tra prima messa in onda e repliche, le hanno probabilmente già viste tutte più volte. Io per prima, pur non essendo ogni giorno davanti alla tv in quella fascia oraria.
Insomma, non sarebbe meglio sostituire temporaneamente il cartoon con una delle tante novità che il panorama televisivo offre – non per forza un altro cartoon, ma anche un telefilm – e riproporlo tra qualche mese quando la mente degli spettatori sarà un po’ più “sgombra”?