Dopo il flop della prima puntata di Kalispéra la seconda potrebbe riservare un grande colpo di scena. Sul sito Oggi.it è appena uscita un’indiscrezione clamorosa, che pure andrebbe presa con le pinze visto il conflitto di interessi tra Rcs (che pubblica tra gli altri il settimanale Oggi) e Mondadori (casa editrice di Sorrisi e Canzoni Tv e Chi, diretti dal conduttore dello show Alfonso Signorini):
Stando ai rumors che girano insistenti nei corridoi Mediaset, per la seconda puntata è atteso un super ospite: nientemeno che Silvio Berlusconi in persona. Così potrà (forse) rintuzzare ciò che disse l’anno scorso Ruby proprio a Kalispera!
Ricordiamo che sempre l’anno scorso, in differita, l’ex premier intervenne telefonicamente durante la trasmissione. Dopo aver mostrato una foto di Massimo D’Alema a Saint Moritz, Signorini chiedeva all’allora presidente del Consiglio se i comunisti esistono ancora e se hanno la barca e il maglione di cachemire. Così rispondeva Berlusconi:
“Non è un cachemire che può cambiare il cervello e il cuore della gente. I nostri post-comunisti fanno finta di avere abitato su Marte e dicono anche di non essere mai stati comunisti, ma non hanno mai fatto i conti con il loro passato e con gli orrori di una ideologia spaventosa. Ricordiamo sempre che è stata l’ideologia più disumana e criminale della storia dell’uomo che ha prodotto solo miseria e disperazione e più di 100 milioni di morti. I comunisti italiani hanno sperato che bastasse cambiare il nome del partito per cancellare il passato. Sono rimasti gli stessi di prima, con gli stessi pregiudizi e lo stesso modo di fare politica. E’ vero, si sono imborghesiti, indossano capi firmati, scarpe fatte su misura, pasteggiano a caviale e champagne. Una volta andavano nelle case del popolo, adesso frequentano i salotti più chic, ma non hanno perso il vecchio vizio di mistificare la realtà e di demonizzare l’avversario e calunniarlo cercando di farlo fuori, come fanno con me. Utilizzando per questo i magistrati a loro vicini, perché mi considerano un ostacolo da eliminare assolutamente per arrivare al potere. Purtroppo, non sono cambiati e temo che non cambieranno mai”.
Il tono a tutto campo della telefonata, insomma, non era affatto paragonabile a quelle più controverse di Ballarò. Signorini, infatti, ci tenne poi a sottolineare che al premier piacciono molto le donne, chiedendogli se avesse mai avuto qualche flirt con una di sinistra. Alla risposta ‘mai’ del Cavaliere, il conduttore disse che la stessa Veronica Lario era diventata un’icona della sinistra, quando un tempo lo erano altri come Che Guevara. E a quel punto Berlusconi glissò, dicendo di voler astenersi dal parlare dell’argomento.
Nella scorsa puntata, complice una sottotono Gabriella Germani nei panni di Mara Carfagna, Signorini ha dato ad intendere di voler fare satira senza padrini. La stessa Germani, imitando la Ventura, ha lanciato qualche frecciatina sulla fine dell’era Minzolini e sull’eterno presidio del Tg4 di Emilio Fede. Peccato che, nell’atmosfera da Bagaglino generale, tutto si sia ridotto a tenero sberleffo.
In una congiuntura che, peraltro, sta segnando la crisi di tutti quei programmi legati all’estetica berlusconiana siamo sicuri che l’ex premier ospite di una trasmissione partita male sia una strategia giusta? Al sottoscritto, se dovesse andare in porto l’improbabile rumor di Oggi, vedere Silvio ricevuto da Pamela Prati parrebbe un autogol dei più autolesionisti.