E’ morto Talus Taylor il creatore di Barbapapà: l’omaggio di Tvblog

Talus Taylor il creatore, insieme a Anette Tison, dei mitici Barbapapà, i personaggi animati più coccolosi e trasformabili dei cartoni animati, è morto. Deceduto a febbraio, ne siamo venuti a conoscenza solo ora dopo che la notizia è stata diffusa sulla stampa francese. Barbapapà, Barbamamma e i piccoli barbottini saranno maliconici per la perdita di uno dei loro punti di riferimento.

I Barbapapà (da Barbe a’ papa, espressione in lingua francese che sta per “zucchero filato”), personaggi amati da adulti e bambini, dopo oltre i 45 anni di “attività”, riescono ancora a intenerire, a commuovere, ad emozionare, a far esprimere quell’ “Oh!” di stupore, tanto diffuso tra i piccini.

La serie a fumetti creata da Annette Tison e Talus Taylor, pubblicata in Francia nel 1970, ha ispirato la serie animata del 1974 composta da 45 brevi episodi, lanciata due anni dopo sui nostri canali (Raidue).

I genitori e i piccoli amano le storie, ancora oggi molto attuali, perchè sottolineano temi importanti come l’ecologia, la difesa dell’ambiente e degli aninali. E forse perchè ricordano la plastilina e le paste modellabili con cui i piccoli sono capaci di dare vita a tutto quello che desiderano.

“Resta di stucco è un barbatrucco”

Tutti i fan sono rimasti “di stucco” per la perdita. Come dimenticare le paroline magiche con cui il morbido e duttile protagonista dava sfoggio delle sue trasformazioni? Il capofamiglia “in rosa” era capace di assumere la forma dell’oggetto o dell’animale più utile nel momento del bisogno, e risolvere la situazione. Quale bambino non e’ rimasto affascinato dal quel momento magico, quando tutto é possibile?