E’ morto Renzo Villa, fondatore di Antenna 3 Lombardia
Oggi nella sua casa di Masnago ci lasciato Renzo Villa (questo video risale al 1977), fondatore di Antenna 3 Lombardia. Era malato di cancro da tempo, annunciato pubblicamente solo due mesi fa. A molti, specie a coloro che risiedono nel centro o sud Italia questo post sembrerà fuori luogo per un blog a carattere nazionale
Oggi nella sua casa di Masnago ci lasciato Renzo Villa (questo video risale al 1977), fondatore di Antenna 3 Lombardia. Era malato di cancro da tempo, annunciato pubblicamente solo due mesi fa. A molti, specie a coloro che risiedono nel centro o sud Italia questo post sembrerà fuori luogo per un blog a carattere nazionale come il nostro, ma Villa è stato insieme a Enzo Tortora (ebbene sì, proprio quel Tortora ingiustamente messo in carcere e poi liberato a causa di un errore giudiziario, lo stesso Tortora che conduceva Portobello) il fondatore della più importante tv privata d’Italia (anche se la prima fu Telebiella).
Da Antenna 3 sono usciti personaggi che oggi popolano le tv generaliste: era regista di Antenna 3 il compianto Beppe Recchia che dirigeva “La Bustarella” condotta da Ettore Andenna, all’interno del quale andava un gioco che è molto simile a quello che propone I Fatti Vostri tutti i giorni; provenivano dalla stessa emittente che ancora oggi ha sede in Via per Busto 15 a Legnano, comici come Massimo Boldi, Teo Teocoli, Zuzzurro e Gaspare, Giorgio Faletti, showgirl come Pamela Prati o Carmen Russo. E sempre da Antenna 3 all’allora Fininvest sono approdati Ric e Gian, Edwige Fenech. Non solo, alcune trasmissioni sono divenuti piccoli cult come “Non lo sapessi ma lo so” con Boldi-Teocoli, “Pomofiore” con Lucio Flauto (una sorta di Corrida dove ai dilettanti che non erano graditi dal pubblico venivano lanciati pomodori di plastica e viceversa a chi veniva apprezzato, fiori), “Guazzabuglio” con Teocoli e Faletti, “Lo Squizzofrenico” e tanti altri.
Renzo Villa era nato il 14 giugno 1941 a Luino (VA). Precedentemente socio in Telealtomilanese poi fondatore come detto di Antenna 3 Lombardia insieme a Enzo Tortora. Nella stessa emittente era direttore dei programmi sul finire degli anni 70 e i primi 80 e condusse il programma “Bingooo“, una sorta di tombola a premi con tanto di spettacolo e sponsor. Villa ha anche cantato, ha inciso alcuni dischi tra cui il più noto “Caro papà” oltre alla sigla del “Bingooo”.
Negli ultimi anni, la rete è stata ceduta al gruppo di Sandro Parenzo (che possiede anche Telelombardia) anche se Villa ha continuato a lavorarci da consulente.
L’ultima intervista televisiva su una rete nazionale di Renzo Villa è stata su Canale 5 a “Matrix” nel 2006 quando l’allora conduttore Enrico Mentana lo intervistò sulla storia delle tv libere italiane. A gennaio uscirà una sua autobiografia che lo stesso Villa aveva annunciato qualche mese fa e il cui ricavato andrà a favore del Banco Alimentare.
Da parte nostra e in particolare da parte del sottoscritto che ha avuto modo di apprezzare la televisione di Villa quando le tv private si chiamavano ancora libere e i network non esistevano ancora, sincere condoglianze alla famiglia (Wally e Roberta) e ai suoi cari.