E ADESSO? LA TV SUDA CALCIO?
Scrivo subito dopo la partita che l’Italia ha vinto sulla Germania. Riemerge in me il sentimento di giovane giocatore che conosce bene il valore di una vittoria in una circostanza importante. Ma- chi ha fatto o fa sport- lo sa: l’entusiasmo prende dentro anche se si gioca una” partita del cuore[…]
Scrivo subito dopo la partita che l’Italia ha vinto sulla Germania. Riemerge in me il sentimento di giovane giocatore che conosce bene il valore di una vittoria in una circostanza importante. Ma- chi ha fatto o fa sport- lo sa: l’entusiasmo prende dentro anche se si gioca una” partita del cuore “(che peccato che la tv ha rubato questa definizione e l’ha banalizzata!) in un campetto di periferia per due lire ieri e due euro oggi, e la posta ce l’hai nel profondo. Il calcio adesso torna in prima linea, nonostante lo scandalo delle squadre e dei dirigenti. La tv ci inzuppa il pane. Ne ha bisogno. Lo ha sempre fatto, lo fa e lo farà ancora. Sono curioso e faccio una domanda: che cosa pensate, calciofoli da scarpetta o da poltrona, di questa vittoria e dei modi con cui la tv, anzi le tv hanno seguito i mondiali in Germania? Io ho fatto zapping, anche a caccia di patriottismo a buon mercato, di citazioni trionfalistiche, di voglia di dare un colpo di spugna di quel che non va nell’arte della pedata. Mi fermo qui, anche se avrei un potente desiderio di andare avanti e di prendere a calcio i sederi di pietra della tv e quei sederi che in comode poltrone tra società e parapolitica, fra trame e fanatismo settario ci costringono a vergognarci di non averlo saputo prima… A dopo…
ITALO MOSCATI