DTV – La tv libera in rete, con Teleblogo
C’è ancora bisogno di gridare alla rivoluzione ogni volta che si parla di qualcosa che nasce su internet? Direi proprio di no, anzi, si rischia ogni volta di far danni. Ma DTV è un progetto interessante e ambizioso. Si legge, sul sito ufficiale della Participatory Culture: The Participatory Culture Foundation is building software and web
C’è ancora bisogno di gridare alla rivoluzione ogni volta che si parla di qualcosa che nasce su internet? Direi proprio di no, anzi, si rischia ogni volta di far danni. Ma DTV è un progetto interessante e ambizioso. Si legge, sul sito ufficiale della Participatory Culture:
The Participatory Culture Foundation is building software and web tools to create an independent, creative, engaging, and meritocratic TV system for millions of people around the world.
Un sistema televisivo indipendente, creativo, avvincente e meritocratico. Solo per l’intento merita un plauso. Il tutto avviene attraverso un software, (di cui si diede notizia, qui e su Melablog) DTV appunto, che è free e open-source, con un’interfaccia intuitiva per permettere agli utenti di scegliere facilmente i propri canali.
Al momento esiste solo per MAC, ma il 21, la settimana prossima, verrà rilasciata la prima versione anche per Windows.
Da oggi vi si trova anche il canale di Teleblogo, con Serena, SmartyPants e Phone Center, a dimostrazione del fatto che chiunque può creare un proprio canale e partecipare, dal basso, a un nuovo modo di fare televisione. Ammesso che si possa ancora chiamare così. Che aspettate? Armatevi di videocamera e software di montaggio e fate la vostra tv.