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Droga e vip – Il Morgan redento

Morgan ha avviato la sua trasformazione in paladino della droga. E così potrà esibirsi a Verona il 15 settembre prossimo. In un primo momento, la giunta veronese si era opposta al concerto del cantante, definito non gradito in quanto cattivo esempio per i giovani veronesi.Già, il motivo di questa presa di posizione della giunta era

pubblicato 19 Agosto 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 13:30


Morgan ha avviato la sua trasformazione in paladino della droga. E così potrà esibirsi a Verona il 15 settembre prossimo. In un primo momento, la giunta veronese si era opposta al concerto del cantante, definito non gradito in quanto cattivo esempio per i giovani veronesi.

Già, il motivo di questa presa di posizione della giunta era ancora una volta l’ormai celeberrima intervista rilasciata da Morgan a febbraio, intervista che – nonostante le scuse a Porta a Porta – aveva già causato l’eliminazione del cantante dallo scorso Festival di Sanremo.

E così, ecco che Morgan si redime e scrive a Flavio Tosi, sindaco di Verona:

La musica e la creatività devono restare libere da qualsiasi condizionamento e restrizione, compreso quello che ne deriva dall’uso di sostanze stupefacenti di qualsiasi tipo […]
Ho un giudizio molto negativo sulle droghe. La cocaina e il crack, al di là dell’apparente e illusorio quanto temporaneo beneficio che sembra siano in grado dare, non possono assolutamente essere rimedi utilizzabili per questa condizione. […] L’impegno futuro di noi tutti è quello di costruire per i nostri figli un futuro veramente libero da tutte le droghe perché le attività artistiche sono più belle se realizzate e vissute senza l’effetto degli stupefacenti.

Queste parole hanno portato alla riconciliazione, e dunque il concerto si può fare.

Morgan a Porta a Porta

Morgan a Porta a Porta
Morgan a Porta a Porta
Morgan a Porta a Porta
Morgan a Porta a Porta


Il sindaco ha dichiarato:

Era importante dare un messaggio di chiarezza. Qualcuno magari dirà che abbiamo cambiato idea o che Morgan ha fatto retromarcia, dico invece che questo è un passo avanti soprattutto verso le nuove generazioni, per dar loro un messaggio positivo.

Quanto a Morgan, ha dichiarato ancora una volta che l’intervista ha deformato il suo pensiero e che è stata una trappola.

Sono stato travisato, perché ho detto e confermo che la cocaina e il crack possono dare solo un temporaneo beneficio, ma la mia posizione verso le droghe resta molto critica. Su questi argomenti ho un atteggiamento di serietà e molto doloroso.

Una parte dell’incasso del concerto verrà devoluto per finanziare la lotta alle droghe sul territorio veneto.

Morgan