Dr. House: su Joi le nuove puntate e il finale psichedelico della quarta stagione
Anche Premium Gallery ha ripreso la messa in onda degli episodi inediti delle stagioni interrotte a causa dello sciopero degli sceneggiatori statunitensi, come già accaduto per Sky. Questa sera tornano in onda in prima serata su Joi le attesissime puntate di Dr. House di una stagione molto particolare, la quarta, che ha visto alternarsi un
Anche Premium Gallery ha ripreso la messa in onda degli episodi inediti delle stagioni interrotte a causa dello sciopero degli sceneggiatori statunitensi, come già accaduto per Sky. Questa sera tornano in onda in prima serata su Joi le attesissime puntate di Dr. House di una stagione molto particolare, la quarta, che ha visto alternarsi un cast di vecchi e nuovi assistenti del dottore più burbero (e drogato?) della tv. Cambiamenti che hanno entusiasmato una parte dei fedelissimi spettatori – gran parte delle new-entry sono azzeccate e molto divertenti – e che hanno invece deluso un’altra fetta di pubblico, quella che trovava il gruppo House, Cameron, Foreman e Chase affiatato e imprescindibile per la buona riuscita della serie.
Lasciando da parte per un momento il gruppo di supporto di Gregory House, la quarta stagione si è mantenuta sui buoni livelli di scrittura delle precedenti, movimentata di tanto in tanto con qualche mini colpo di scena al limite dell’irrealtà, come ormai il telefilm ci ha abituati fin dall’esordio. Ma è proprio questa esagerazione, l’esasperazione dei caratteri dei protagonisti, che ha procurato ad House tutti i milioni di spettatori (meritati) che lo seguono nel mondo. Degni di nota alcuni episodi della stagione, in particolare Frozen (Gelo), che ha visto la partecipazione di una straordinaria Mira Sorvino e ha rivelato alcuni aspetti sconosciuti del nostro dottore, soprattutto un’inaspettata sensibilità.
Quello che ci aspetta nelle ultime quattro puntate, e in particolare nel finale di stagione – spezzato in due parti, del quale vi offriamo due dettagliate gallery spoiler -, ha dell’incredibile e lascerà col fiato sospeso moltissimi fan (chi ha già avuto modo di vedere il finale, può capire). Una piega inaspettata, un colpo di scena non solo narrativo, ma soprattutto tecnico: per la prima volta infatti il telefilm lascia la regia più “classica” per prendere una svolta “psichedelica”, confusa, con continui flashback e rimandi al recente passato.
Ciò che segue contiene spoiler sul finale della quarta stagione. Leggete a vostro rischio e pericolo.
House si rende conto di essere finito in un locale di lap dance, ma non capisce come ci è arrivato. Fuori dal locale, scopre che da poco c’è stato un incidente, un autobus finito fuori strada. House ha del sangue sulla testa, ma non riesce a ricordare nulla. Una volta arrivato in ospedale e medicato da Cameron, inizia un viaggio a ritroso nel tentativo di capire se e perché era su quell’autobus, e anche il motivo che ha fatto andare l’autista fuori strada. In realtà i continui flashback dovuti ad ipnosi e a qualsiasi metodo in grado di fargli riaffiorare dei ricordi, gli fanno ricordare qualcosa di ancor più importante. Non era solo sull’autobus.
Con lui c’era Amber, la stronza tagliagole fidanzata di Wilson. Una volta ritrovata in un ospedale vicino, in coma farmacologico e gravemente ferita, inizia una gara contro il tempo. Perché erano insieme? E perché oltre alle ferite provocate dall’incidente, gli organi di Amber pian piano sembrano cedere? Nel tentativo di salvarle la vita e per l’amicizia di Wilson che chiede ad House un gesto estremo, House si sottopone ad un’operazione al cervello che non avrà conseguenze positive. Prima di perdere i sensi, House ricorda che si era ubriacato in un bar e Amber era andata a prenderlo al posto di Wilson, che stava lavorando. Poco prima dell’incidente, Amber aveva preso alcune pillole per l’influenza e proprio queste, combinate ad altri farmaci post-incidente, le sono state fatali.
A Wilson non rimane altro da fare che constatare l’impossibilità di guarire Amber e le poche ore di vita che rimangono alla ragazza. Su suggerimento della dottoressa Cuddy, il fidanzato la sveglia dal coma farmacologico per un ultimo abbraccio, poi stacca, su esplicita richiesta di lei, i macchinari che avrebbero prolungato inutilmente la sua sofferenza.
