Downton Abbey, su La 5 il finale di serie che guarda al futuro
Su La 5 l’ultima puntata di Downton Abbey, che guarda al futuro dei personaggi ma anche a quello della società inglese di quegli anni
Uno sguardo al futuro in una società in cambiamento: è questo il senso dell’ultima puntata di Downton Abbey, in onda questa sera alle 21:10 su La 5. La serie tv inglese, diventata in questi anni un fenomeno televisivo che ha superato i confini britannici, si chiude con lo speciale natalizio, ambientato nella notte di San Silvestro del 1925.
Lady Mary (Michelle Dockery), sposata ad Henry (Matthew Goode), subisce i sensi di colpa per ciò che ha fatto a Lady Edith (Laura Carmichael), vicina a sposare Bertie Pelham (Harry Hadden-Paton), che però se l’è presa con lei quando ha scoperto che Marigold (Eva e Karina Samms) è in realtà sua figlia. Anna (Joanne Froggatt), intanto, è in attesa di partorire il figlio di Bates (Brendan Coyle), mentre Barrow (Rob James-Collier) sembra rassegnato a trovarsi un altro lavoro.
In un contesto sociale in cui i cambiamenti coinvolgeranno anche la nobiltà inglese, Robert (Hugh Bonneville) e Cora (Elizabeth McGovern) guardano al futuro con curiosità, mentre la Signora Hughes (Phyllis Logan) prova a convincere Carson (Jim Carter) a guardare ai cambiamenti senza paura, ma accettando ciò che il destino riserverà loro con speranza.
Un finale che riesce a chiudere le storyline ma che comunica anche un messaggio di speranza ed ottimismo che Julian Fellowes è riuscito ad adattare sia al contesto storico dello show che a quello moderno, riuscendo a chiudere il telefilm con uno sguardo che rispetta il senso della serie tv e che si rivolge anche al pubblico moderno, esso stesso alle prese con una società in cambiamento.
Dopo essere andato in onda su Rete 4, Downton Abbey si conclude su La 5, che ha proposto una domenica sera all’insegna dello stile britannico, prendendoci gusto: da domenica 6 marzo, infatti, la rete tematica Mediaset manderà in onda Call the Midwife, altra serie tv inglese di successo con al centro le vicende di un gruppo di giovani levatrici nell’Inghilterra degli anni Cinquanta, proponendo la prima stagione, già trasmessa da Rete 4, ma che spera di trovare una collocazione più adatta ed un pubblico più interessato ai drama inglesi.