Downton Abbey, la seconda stagione su Rete 4
Su Rete 4 la seconda stagione di Downton Abbey, la serie inglese vincitrice di numerosi premi anche all’estero
Con tre nuovi Emmy Awards da aggiungere alla lunga lista dei riconoscimenti ottenuti in patria e non, torna da questa sera alle 21:30, su Rete 4, “Downton Abbey”, il drama storico di Itv che è riuscito nell’ardua impresa di riuscire ad affascinare anche il pubblico americano.
Otto gli episodi di questa stagione (più uno speciale natalizio di due ore), che seguiranno le vicende legate al Conte di Graham (Hugh Bonneville), alla sua famiglia ed alla servitù al lavoro nella tenuta in cui vivono. La storia è sempre scandita dai fatti storici realmente accaduti.
Così, se la prima stagione iniziava con l’affondamento del Titanic, la seconda si apre con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nello specifico, seguiremo gli avvenimenti che vanno dalla battaglie delle Somme del 1916, fino alla Grande Influenza del 1918. La Storia entra di prepotenza a Downton fin dal primo episodio, quando viene organizzato un concerto i cui fondi saranno destinati ai ragazzi al fronte, tra cui ci sono anche alcuni dei personaggi della serie. Dopo il salto, spoiler.
Downton Abbey 2
In guerra, infatti, ci sono Matthew (Dan Stevens) e Thomas (Rob James-Collier), ma presto altri potrebbero raggiungerli, come William (Thomas Howes), desideroso di combattere per la propria gente. Anche Sybill (Jessica Brown-Findlay), nonostante il suo status, vorrebbe fare la sua parte, e decide di diventare infermiera.
Se Edith (Laura Carmichael) è ancora alla ricerca dell’amore, sfiorato nella prima stagione, Mary (Michelle Dockery) deve affrontare il ritorno dal fronte di Matthew con una nuova donna, Lavinia (Zoe Boyle), ed inizierà a frequentare Richard (Iain Glen, Jorah in “Game of Thrones”), proprietario di un giornale scandalistico. Il tutto sotto gli occhi critici di Lady Violet (Maggie Smith, vincitrice di un Emmy Award come Miglior attrice non protagonista di una serie drama per questo ruolo).
Per quanto riguarda la servitù, vedremo due nuovi personaggi: la cameriera Ethel (Amy Nuttall), che non nasconde le proprie ambizioni, ed il valletto Lang (Cal Macaninch). Inoltre, la storia tra Bates (Brendan Coyle) ed Anna (Joanne Froggatt) sarà messa a rischio dalla comparsa di Vera (Maria Doyle Kennedy), moglie di lui.
Ancora un cast corale per una serie che non smette di affascinare, sia nella trama che negli splendidi set, dettagliati e attenti al minimo particolare. La serie di Julian Fellowes (che sta lavorando ad un prequel della serie) non deluderà i fan: se la prima stagione ha goduto dell’incoscienza di un drama storico capace di rivoluzionare il racconto in costume inglese, i nuovi episodi confermano la forza narrativa dei personaggi e dei loro intrecci.
Apparentemente semplice nella trama, “Downton Abbey” svela ad ogni episodio una serie di situazioni capaci evidenziare la capacità solo inglese di raccontare storie senza sbrodolarsi in primi piani o scene riempitive. Forte anche di stagioni ridotte, composte da pochi episodi, la serie si mantiene su altissimi livelli ed ascolti, in salita rispetto alla prima stagione, arrivando oltre i dodici milioni di telespettatori.
La seconda stagione sarebbe dovuta andare in onda da noi in autunno, ma Rete 4 (che ha pubblicizzato i nuovi episodi sfruttando anche i volti di rete) ha preferito spostarla fuori garanzia. Una scelta dovuta certamente ai bassi ascolti della prima stagione, trasmessa nello stesso periodo, e che non hanno convinto la rete a puntare su una serie che, invece, inizia già ad avere le prime imitazioni, sia in Inghilterra (“The Paradise”) che in America, dove la Nbc sta pensando ad uno show ambientato nell’Ottocento, creata -guardacaso- dallo stesso ideatore di “Downton Abbey”.
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