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Dottori in corsia, nuova edizione su Rai3, conferenza stampa

La conduttrice di Chi l’ha visto è la nuova voce narrante della docufiction di Rai3

pubblicato 8 Novembre 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:44

  • 12.10

    Sta per iniziare la conferenza. Intanto viene mostrata ai giornalisti una parte della prima puntata, dedicata alla storia del piccolo Alex, guarito da una rarissima malattia grazie alla donazione del midollo da parte del papà.

  • 12.13

    Assente Federica Sciarelli.

  • 12.18

    Si attende l’arrivo della direttrice di Rai Fiction Tinni Andreatta.

  • 12.18

    Il debutto di Dottori in corsia è fissato per sabato 16 novembre alle ore 21.45. Dalla settimana successiva andrà in onda in seconda serata, sempre il sabato.

  • 12.20

    Andreatta: “Dottori in corsia è un fiore all’occhiello della produzione di Rai Fiction per Rai3. È una docu-serie che racconta la realtà; questa è la terza stagione; ha un alto valore di servizio pubblico, etico”.

  • 12.21

    Andreatta sottolinea la capacità di racconto “pudica” da parte di Dottori in corsia. Quindi parla di “grazia, equilibrio e sobrietà” per quanto riguarda la Sciarelli.

  • 12.21

    Andreatta: “Abbiamo pensato fosse giusto portare in prima serata questo tipo di racconto”. Presente in sala anche la Presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù Mariella Enoc.

  • 12.24

    Coletta: “Questa è una operazione congrua all’identità del canale: attraverso il racconto della realtà, anche realtà privata. Sono molto fiero di trasmettere questa docu serie”.

  • 12.25

    Coletta: “Non è facile parlare in maniera seria e scientifica, con narrazione non artificiosa, di malattia infantile”.

  • 12.25

    Coletta: “Il fatto di aver voluto introdurre in questa stagione anche casi ‘freddi’, non legati all’attualità, storie di lunghi anni di malattia, è il segno di informare lo spettatore di quanti strumenti e di quante eccellenze il nostro Paese si nutre nei confronti di questo grande tabù che è la malattia infantile”.

  • 12.26

    Ercolani: “È stato un viaggio personale. È un master, più che un lavoro. Quest’anno racconteremo la storia di Giulia, una 32enne nata con un gravissimo problema cardiaco. Trapiantata da alcuni medici, ora aspetta un bambino, speriamo di poter essere ancora in onda per dare la notizia agli spettatori, dovrebbe nascere a dicembre. Questa è la storia delle storie. Una storia unica, è la più anziana trapiantata in Italia. Nel corso della vita ha avuto alcune ricadute, ha continuato ad essere curata dal Bambino Gesù. Questa storia ha ispirato l’intera stagione”.

  • 12.28

    Ercolani: “Sciarelli, esattamente come fa in Chi l’ha visto, sa raccontare storie di oggi e di ieri, è un valore aggiunto. Sono sue le interviste ai protagonisti”.

  • 12.30

    Ercolani nota che il Bambino Gesù compie 150 anni. Il giorno della messa in onda della prima puntata sarà lo stesso dell’udienza del Papa aperta al personale dell’ospedale.

  • 12.30

    Ercolani: “Federica Sciarelli ha passato molti weekend in ospedale per approfondire le storie, si è generosamente dedicata al programma”.

  • 12.31

    Mariella Enoc: “L’ospedale, purtroppo, non fa miracoli. Qualche volta dobbiamo arrenderci al fallimento di qualche cura. L’ospedale vuole fare tutto quello che può. Voglio ringraziare la Rai, che definisco uno strumento di speranza”.

  • 12.32

    Enoc: “Simona Ercolani ormai fa parte dell’Ospedale”.

  • 12.33

    Enoc: “Qui le storie sono tutte vere, muovono il sentimento, ma anche la convinzione che c’è una grande possibilità di ricerca oggi. La ricerca fa cose stupende, incredibili. Bisogna dedicare molte risorse, anche economiche. Ci vogliono molti giovani appassionati. La ricerca deve essere strettamente legata alla clinica, serve alleanza tra scienziato, clinico e famiglia”.

  • 12.34

    Enoc: “Noi siamo protesi a curare sempre meglio, a dare più speranza ai bambini di tutto il mondo. Il Bambino Gesù apre le sue porte a tanti Paesi nel mondo”.

  • 12.36

    Enoc: “In udienza dirò a Papa Francesco ‘voglia tanto bene all’ospedale, ai bambini e a noi che diamo la vita per l’Ospedale'”.

  • 12.38

    Ercolani spiega che dopo ogni messa in onda ci saranno attività online per spiegare le patologie e rispondere alle domande degli utenti e spettatori. Online, insomma, ci sarà la parte educational gestita dall’Ospedale.

  • 12.38

    Ercolani: “Le storie che raccontiamo sono complesse, ogni volta alla fine viene da dire ‘è un miracolo'”.

  • 12.40

    8 le puntate previste. Ercolani: “Spero di fare un’altra stagione e di poter raccontare i bambini che sono gli ultimi nel mondo, accolti dall’Ospedale”.

  • 12.42

    Finisce la conferenza.

Sta per iniziare a Roma in Viale Mazzini la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione, la terza, di Dottori in corsia – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (nella prima il titolo era I ragazzi del Bambino Gesù), in onda su Rai3 da sabato 16 novembre. TvBlog seguirà in liveblogging l’incontro stampa.

Presenti la voce narrante della docufiction Federica Sciarelli, il direttore di Rai3 Stefano Coletta (sempre più vicino alla promozione su Rai1) e la produttrice e ideatrice Simona Ercolani (Stand by me)

Le porte dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù si aprono ancora una volta alle telecamere per raccontare le storie di coraggio e speranza dei piccoli pazienti, delle loro famiglie, dei medici e del personale ospedaliero, per documentare il miracolo quotidiano della Medicina.