Dopo i successi di Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso condurrà Domenica Cinque?

Ieri mattina presso un prestigioso hotel del centro di Milano si è tenuta una conferenza di bilancio dell’anno appena trascorso per Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque. Presenti, oltre a Barbara D’Urso e Claudio Brachino (autori-conduttori) anche Mauro Crippa, direttore generale news Mediaset e il direttore di Canale 5, Massimo Donelli.

E’ Crippa a cominciare la conferenza contento dei risultati raggiunti dai due contenitori realizzati da Videonews, azienda del gruppo guidata da Brachino:

“Quella di cui andiamo a parlare stamattina è una formula televisiva che prima non c’era, nata dalla collaborazione di giornalisti di Mediaset con la parte artistica, rappresentata ora da Barbara D’Urso e in futuro da altre persone. All’inizio non è stato facile perchè sono due realtà diverse con obiettivi diversi. Il punto d’incontro lo si è trovato e per Barbara è stato un passaggio importante della sua carriera: ricordo quando gliene parlammo tempo fa e lei senza esitare accettò subito nonostante le avessimo detto che si sarebbe buttata in un’avventura anche massacrante dal punto di vista fisico. Senza fare il bauscia posso dire che abbiamo creato qualche problema alla Rai, sia al mattino che al pomeriggio: sembrava qualcosa di temerario sfidare il mattino di Raiuno eppure abbiamo raggiunto anche il 27-28% anche con argomenti non proprio da grande pubblico. Siamo infatti l’unica televisione che oggi legge la Costituzione ogni giorno grazie alle pillole presentate da Claudio Martelli”.

Abbiamo anticipato nelle scorse settimane della possibilità di abbandono della mattina da parte di Barbara D’Urso per dedicarsi alla domenica. Lo stesso Crippa ne annuncia che si sta parlando di questo ma che ancora non è stata presa una decisione definitiva in tal senso:

“Per quanto riguarda il futuro, c’è una prospettiva importante che è quella di realizzare la domenica pomeriggio. Non so ancora se la faremo, stiamo ragionando anche con Claudio Brachino e Barbara D’Urso se sia il caso di aprire subito nuovi fronti o aspettare. E’ una decisione che ancora non abbiamo preso. Potremmo anche decidere di aspettare e di iniziare a gennaio perchè magari non siamo ancora pronti, di certo è una bella sfida anche perchè il pubblico della domenica pomeriggio, che prima era considerata l’ottava prima serata, è cambiato negli anni e si divide tra il calcio sul satellite e sul digitale e su altre proposte di intrattenimento. Se affronteremo la sfida della domenica, dovremo trovare tutte le risorse produttive per un lavoro che possa essere sostenuto 7 giorni su 7, inoltre Domenica Cinque dovrà essere differente da Pomeriggio Cinque, sarà più incentrato sull’intrattenimento pur non tralasciando argomenti seri. Se faremo la domenica, Barbara dovrà lasciare Mattino Cinque per il quale stiamo facendo segretamente questa settimana una serie di provini a Cologno Monzese sia di star affermate sia di facce nuove seguendo una vecchia regola che è quella di non andare a cercare una simil-Barbara ma una figura completamente nuova. Stiamo esplorando il mercato, la decisione finale sulla domenica la prenderemo entro fine mese in base alla durata, la collocazione e il budget”.

La parola passa a Claudio Brachino, direttore di Videonews enuncia i risultati di ascolto raggiunti dai programmi da lui diretti:

“Abbiamo cominciato Mattino Cinque nella primavera del 2008 e siamo passati dal 20,6% al 22,5% dell’autunno 2008 alla primavera di quest’anno, 24,7% tutto questo per quanto riguarda il pubblico tra i 15 e i 64 anni. Una crescita quindi del 31,8%. Pomeriggio Cinque, che è un programma anche più giovane, ha iniziato nell’autunno 2008 con il 21,1% ed è arrivato nella primavera 2009 a toccare il 26,8%, cifra impensabile alla vigilia. La crescita in questo caso è stata del 33,2%. Mattino Cinque rappresenta di fatto le ‘Morning News’ all’americana infatti dalle 8:40 alle 10 mandiamo in onda Panorama del Giorno, Controcanto, la parte riservata a Barbara con la cronaca che realizziamo grazie alle lettere dei telespettatori e la mia dove anch’io mi occupo di cronaca e politica. La parte da rotocalco è mandata in onda dopo le 10 e si occupa di spettacolo a 360 gradi. Pomeriggio Cinque, dopo un periodo sperimentale, da gennaio in poi con il nuovo studio è diventato una sorta di programma scritto e cucito sulla persona di Barbara D’Urso. Un Barbara D’Urso Show curato e scritto da una redazione giornalistica molto competente”.

Brachino tiene anche a sottolineare le modalità di produzione del programma:

“Importante, come detto da Crippa, la soddisfazione dei buoni risultati dati dall’incontro del mondo dello spettacolo e di quello dei giornalisti che in passato non aveva portato grandi benefici ma anche un nuovo modo di produrre, quasi corsaro, cioè con una dinamica di rapporti sia con la direzione generale, sia con la rete sia con le risorse artistiche diverso dal passato grazie ad una governance completamente nuova. Siamo contenti di questo nuovo modo di fare televisione che ci porteremo nel futuro”.

E’ la volta di Barbara D’Urso prendere la parola:

“Da un anno e mezzo a questa parte questi programmi mi hanno molto arricchita professionalmente, ho imparato moltissimo. In quello che abbiamo fatto c’è sicuramente, oltre a tanta professionalità anche tanto amore: siamo in pochi rispetto a quello che avviene da anni su Raiuno. Loro sono tanti giornalisti, hanno tanti collegamenti, noi siamo 4-5, abbiamo troupe di Roma che spediamo da una parte all’altra dell’Italia. Per quanto mi riguarda il pomeriggio è stata una scommessa come quella del mattino: abbiamo iniziato nello studio del mattino con due poltroncine e un logo poi a fine anno, con ascolti fino ad allora ancora mediocri, sono andata da Pier Silvio e dalla rete e ho chiesto di poter avere un pubblico e un nuovo studio. Mi hanno dato fiducia e magicamente Pomeriggio Cinque è cresciuto di 4 punti arrivando al 27%, cosa assolutamente impensabile prima”.

Massimo Donelli, oltre a sottolineare il successo di Mattino e Pomeriggio Cinque, tiene anche a ricordare i grandi risultati di Canale 5 nel daytime:

“Questa è una storia di buona televisione, ricordo che eravamo noi quattro su un divano a Cologno Monzese nel settembre 2008: abbiamo detto, proviamoci ed è andata bene. Oggi possiamo modificare un vecchio adagio, ‘Il mattino ha l’oro in bocca’ dicendo che Anche il Pomeriggio ha l’oro in bocca visti i risultati della primavera di Canale 5 che ha visto l’affermazione della rete in daytime. Si farebbe però torto a tanti programmi che sono l’apertura e la chiusura del daytime e danno il senso del flusso di pubblico che riusciamo a creare dalla mattina con Mattino Cinque fino ad arrivare a Pomeriggio Cinque. Dopo Mattino Cinque, ci sono due ore in diretta di Forum, condotto da Rita Dalla Chiesa che come Barbara fa il doppio lavoro prima su Canale 5 e poi su Rete 4. Forum quest’anno ha raggiunto una media di share del 26,7% con un incremento di 3 punti percentuali rispetto all’anno scorso”.

Il direttore di Canale 5 elenca anche gli altri programmi che fanno parte del daytime, a cominciare dalle soap, poi Uomini e Donne ed Amici:

“Dopo il Tg5 abbiamo Beautiful, uno dei colossi della tv non solo italiana ma mondiale con più di 4 milioni di persone e il 24,8% di share che lo seguono in Italia e a seguire, Centovetrine di cui sono molto orgoglioso che raggiunge il 28,1% di media percentuale. Subito dopo, il programma televisivo di successo ma anche un obiettivo aperto ogni giorno sul Paese, un programma discusso che fa anche storcere il naso e diventato oggetto di parodie a Zelig. Uomini e Donne è uno spaccato del paese reale che raggiunge il 30,4% di media quotidiana gestito con maestria da Maria De Filippi che poi si occupa anche di Amici, a sua volta con una media del 27,4% di share. Al sabato, Verissimo che arriva solo una volta alla settimana in una giornata generalmente dedicata alle uscite e a fare altro, tocca il 23,7% di share. Un vero e proprio miracolo divenuto un appuntamento imperdibile per gli appassionati. Partendo da Mattino Cinque e Forum, abbiamo deciso di dare un nuoco clock al daytime di cui ha beneficiato il Tg5 delle 13:00 poichè le Morning News tengono calde e vive le notizie fino ad arrivare a questo successo del Pomeriggio che nessuno si aspettava: c’era anzi una grande preoccupazione da parte di tutti loro perchè avevano in mano il successo di Mattino Cinque e temevano di rovinarlo”.

La chiosa di Donelli è una speranza per la prossima stagione di una conferma dei risultati raggiunti, se possibile anche meglio di quest’anno:

“Rifacendomi al tvmovie che la settimana scorsa ci ha dato molte soddisfazioni, Non smettere di sognare, noi non smetteremo di sognare e ci aspettiamo per il prossimo anno risultati ancora maggiori. Questa è la sfida che Claudio e Barbara dovranno vincere. Da parte della rete si meritano un grazie per tutto il lavoro svolto fin qui”.