Donne – la 1a puntata

Su Tvblog la tv è sempre accesa (non solo al Prime Time). Questo pomeriggio seguiamo insieme il debutto di una nuova trasmissione che desta curiosità (mista a scetticismo). Si tratta di Donne, un programma che presenta 10 storie al femminile, 10 vite diverse raccontate dalle voci delle protagoniste ogni giorno per tre mesi: sentimenti, professioni, ambizioni in un variegato affresco del gentil sesso.
Accanto alle prescelte, amici, familiari e conoscenti moderati dalla conduttrice più adatta all’atmosfera da salotto soft: Monica Leofreddi.

LA WEB-CRONACA

La sigla è Life di Des’ree in versione originale (che fa tanto Anggun di Al Posto tuo). Subito dopo parte la clip con Storie di Anna Oxa e Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia. Come colonna sonora già ricorda la soundtrack di una telenovela strappalacrime. Rivedere la geriatria coinvolta in una sorta di docu-soap ricorda vagamente Supersenior (la cornice narrativa è molto simile e tutti si prendono terribilmente sul serio).

Rosalba ha lasciato 3 figli maschi e un marito a casa. Ce ne faremo una ragione: “Io non mi identifico in quello che vedo in tv. Ecco perchè ho chiamato”. Inizia l’operazione di auto-incensamento della trasmissione che si impone di essere migliore delle altre.
Chiara ha già alle spalle delle apparizioni televisive, ma se è qui a quanto pare non le hanno cambiato la vita. Da segnalare che ha partecipato a Miss Cicciona.
O mamma, Irma è la veterana e ha 80 anni. Il suo è il ruolo della suocera bastarda. In pratica non ha passato il casting delle megere di Amici e ha ripiegato da queste parti: “Io non vorrei rinascere uomo perchè ci ho provato a farlo. Ho cambiato alcune parti”. Per far capire che non è un transgender e ha semplicemente assolto al ruolo di madre e padre assieme…
Simona vive in montagna ed è stato difficile scovarla. Le telecamere hanno avuto accesso al suo universo incontaminato. Ma come funzionano ‘sti casting?

In studio c’è una rappresentanza dell’universo maschile. O semplicemente pubblico pagato e desideroso di visibilità televisiva? A guidare le donne nel loro cammino, Maria Rita Parsi, l’imperante psicoterapeuta catodica. E c’è anche Arnaldo Colasanti, il prof di Uno Mattina. In pratica opinionisti Rai già sotto contratto che non costano nulla. Hanno arruolato anche Rosanna Vaudetti, in quanto a reperti archeologici non ci facciamo mancare proprio nulla.

Chi dovrebbe mandare un messaggio per interagire con la trasmissione se il pubblico a cui si rivolge non saprà usare un telefonino? Non avete la sensazione che sia tutto scritto e terribilmente finto? Per la serie, lo stesso accade da Maria ma lei è riesce a renderlo credibile…

Colasanti: “Siete qui per farvi vedere, per vanità, siete come tutte le altre. Vogliamo fare un altro Grande Fratello?”. Non riesco a divertirmi neanche adesso. Sembra di tornare alle recite di Al Posto tuo con degli attori che fanno la parte di persone comuni. Solo che qui millantano di essere donne vere e superiori alla media.
Ho la sensazione che la querelle scoppiata tra lui e la Parsi serva ad alimentare una polemica spicciola per attirare l’attenzione. Non la mia. L’hanno buttata sulla critica feroce del pubblico maschile senza neanche presentarle con calma tutte.

Leofreddi: “Il fulcro di questo programma è non fermarsi all’apparenza”. Ritorna l’antifona delle storie vere, dell’umanità sofferta, della semplicità di vita. Per ora ho visto solo stereotipi e dialoghi da copione. I filmati pseudo-seriali peggiorano la situazione.

Carmen ammira Simona per il suo coraggio (perchè ha continuato il lavoro di suo marito vivendo in un posto sperduto addirittura senza luce). Lei, in compenso, è una strafiga che tiene molto alla sua femminilità perchè ha fatto la fuitina a 17 anni e ha concepito un figlio a 18. Ora rivuole la sua adolescenza. Dove sono Daniela ed Elvira di Uomini e Donne?
Anche Marica è una donna coraggiosa che si è cresciuta da sola i suoi figli. Ma una normale e modesta no?

Ah, finalmente una che dice che avere un uomo ricco è importante e le permette di godersi la vita.
Si chiama Rossella e dice che conta più apparire che essere: “Se invecchi con un conto corrente elevato per me è meglio. Non è colpa mia se i miei cromosomi sono così”. Ha partecipato a Miss Italia. Vorrebbe fare la parte di quella attaccata da tutti? Che inventiva… Mi sa che non è una tra le dieci donne del cast, la sua era solo una testimonianza. Che differenza fa?

E’ ormai evidente che Donne costituisca una triste retrocessione per la Leofreddi, che fino a un mese fa poteva fare delle vere interviste o parlare di fatti d’attualità. Ora è costretta a dire le frasi fatte della Bianchetti ai tempi di Al Posto tuo.

La puntata si conclude con le immagini del compleanno di Chiara e un brindisi a tutte le donne… Tanti auguri, ne avete bisogno in previsione degli ascolti di domani!