Donelli è fiducioso sul futuro di Canale5. O finge di esserlo?
Gli ascolti non proprio esaltanti di queste ultime settimane dell’ammiraglia Mediaset non hanno lasciato indifferenti gli addetti ai lavori, che quest’oggi a margine della conferenza stampa di presentazione di Questa domenica, non hanno perso occasione per interrogare Massimo Donelli, direttore di Canale5, riguardo al futuro della rete. L’abbiamo già accennato proprio parlando trasmissione di Paola
Gli ascolti non proprio esaltanti di queste ultime settimane dell’ammiraglia Mediaset non hanno lasciato indifferenti gli addetti ai lavori, che quest’oggi a margine della conferenza stampa di presentazione di Questa domenica, non hanno perso occasione per interrogare Massimo Donelli, direttore di Canale5, riguardo al futuro della rete. L’abbiamo già accennato proprio parlando trasmissione di Paola Parego, ma vale la pena estrapolare quanto dichiarato dal direttore, che non si è mostrato scoraggiato – anzi, ha mitigato gli allarmismi – e fare una piccola valutazione:
Siamo al 25° giorno di garanzia su 90, nei prossimi giorni presenteremo Paperissima, poi partirà la fiction Amiche Mie e una produzione Endemol. C’è tanta carne al fuoco. […] Nelle ultime due settimane siamo intervenuti sulle scalette del mattino e del pomeriggio. Noi facciamo una manutenzione del palinsesto continua. La domenica poi mettiamo in campo tre star assolute di Canale 5 con una scelta che conferma la linea editoriale della rete: rinnovamente nella tradizione
Insomma, niente di preoccupante secondo Donelli. Se qualcosa non va lo si cambia e in ogni caso la rete deve ancora mettere in gioco i pezzi da novanta come Paperissima, Amici, Amiche mie e quant’altro. Dichiarazioni un po’ troppo “facili” vista la situazione attuale e visti i programmi sui quali la rete aveva scommesso, che si sono invece rivelati dei flop o sono comunque rimasti sotto la media di rete. Produzioni costose, sia fiction che varietà, che non hanno portato a casa i risultati sperati, lasciando campo libero alla concorrenza.