Don Matteo, Terence Hill: “Non accetto altri ruoli per proteggere il personaggio. Disponibile alla decima stagione”
Terence Hill parla di Don Matteo e spiega di non accettare altri ruoli per proteggere il personaggio della fiction, e che non avrebbe problemi ad interpretarlo ancora
Il successo di “Don Matteo” è ormai una delle certezze della tv italiana, e Terenche Hill, interprete del protagonista, è consapevole di lavorare ad una fiction apprezzata da numerosi telespettatori. Per questo l’attore preferisce rifiutare copioni e pubblicità, per proteggere il prete più famoso della televisione nostrana e dedicarsi al massimo alla fiction.
Intervistato da “Famiglia Cristiana”, l’attore spiega di non essere preoccupato che il personaggio di don Matteo possa impedire alla sua carriera di interpretare altri ruoli:
“Sono felice che il pubblico ami questo personaggio. Ed io cerco di proteggero al massimo da ogni involontaria invasione”.
Hill, infatti, riceve numerose occasioni per togliere la tonaca ed indossare panni diversi:
“Mi offrono copioni a cui rinuncio, perchè troppo distanti dal mio don Matteo e non voglio rischiare confronti tra un prete a cui tutti vogliono bene e personaggi magari diametralmente opposti. Vale anche per la pubblicità, che continuo a rifiutare nonostante le molte offerte che ricevo. No, preferisco restare vicino a don Matteo e rinunciare ad altro. Anche perchè nove mesi di lavoro impongono rigore ed al tempo stesso impediscono, o quasi, altri impegni”.
L’attore ricorda gli inizia della fiction, che avrebbe dovuto avere un nome diverso da quello che poi è stato deciso:
“Si sarebbe dovuto chiamare don Tedodoro, ma avevo qualche dubbio, pensavo che non fosse il nome adatto. In ogni caso, l’idea nasceva da quel padre Brown creato da Gilbert Chesterton. Sa cosa diceva lo scrittore inglese del suo personaggio? ‘Il prete conosce meglio l’animo umano e quindi arriva prima della polizia’. Don Matteo nasce anche da lì”.
E dire che all’inizio, così come per Trinità, altro personaggio interpretato da Hill, non doveva essere lui protagonista della fiction:
“Veramente all’inizio pensavano a Giancarlo Magalli e Lino Banfi per il ruolo. Io sono stato scelto dopo”.
E la Lux Vide, che ha deciso di far interpretare a lui il protagonista, è soddisfatta: la nona stagione di “Don Matteo” ha confermato il successo della fiction, che giovedì scorso è stata vista da otto milioni di telespettatori (27,9% di share) nel primo episodio e da 7,6 milioni (30,9%) nel secondo. Numeri che fanno pensare al rinnovo della serie per una decima stagione, come già anticipato da Giancarlo Leone, direttore di Raiuno, durante la conferenza stampa. Terence Hill, dal canto suo, è disponibile:
“Sono disponibile anche ad una possibile prossima serie”.
Terence Hill, però, ammette che se dovesse interpretare un altro personaggio, sa chi sceglierebbe:
“Mi piacerebbe fare un fiilm sulla vita di Johannes Brahms, così complicata e misteriosa. Come la sua musica. Sì, è un bel personaggio che mi piacerebbe interpretare”.
Intanto, però, non molla la sua bicicletta e continua a risolvere casi.