Don Matteo potrebbe tornare a Gubbio
Il sindaco della cittadina umbra in trattative con la Lux Vide per alcuni episodi della decima stagione.
Don Matteo pronto a pedalare nuovamente in direzione Gubbio? Così pare, a dar retta a quanto si legge oggi su La Nazione. Il sindaco della cittadina umbra, Filippo Stirati, tenendo fede alle promesse elettorali, starebbe infatti portando avanti una serie di intensi contatti con la Lux Vide, la casa di produzione della famosa fiction di Raiuno, per far tornare almeno per qualche puntata della decima stagione il set a Gubbio.
Spoleto, comunque, può tirare un sospiro di sollievo: la direzione presa dalle trattative in corso non è quella di una esclusiva. Al momento, infatti, si parla della possibilità di un alternarsi delle città umbre, a seconda delle disponibilità e delle proposte fatte insieme da amministrazioni comunali e operatori turistici dei territori coinvolti.
Lo conferma l’assessore al turismo del comune eugubino, Renzo Rughi:
Nei mesi scorsi abbiamo convocato tavoli allargati di operazioni del settore, puntando ad arrivare in tempi brevi a una vera e propria ‘Consulta del Turismo’. In parallelo, si stanno definendo veri e propri “club di prodotto”, cioè aggregazioni più circoscritte di soggetti che stanno lavorando, al fianco dell’amministrazione comunale, per definire e organizzare eventi e calendari più specifici…
La città dei Ceri tenta quindi di rientrare in ballo, dopo che per la nona stagione Spoleto le ha “scippato”, dopo oltre dieci anni di onorato servizio, l’esclusiva. Allora c’era stata una vera e propria rivoluzione cittadina, oltre che numerose lamentele da parte dei fan della fiction, che era comunque rimasto uno dei prodotti di punta di Raiuno, con share di tutto rispetto e serate vinte a man bassa.
In quell’occasione, infatti, Spoleto era riuscita – grazie a delle proposte concorrenziali – ad accaparrarsi l’esclusiva per le riprese di Don Matteo 9, garantendosi in questo modo anche un ritorno in termini di visibilità e turismo non indifferenti. La stessa Lux Vide, infatti, spiegava così il cambiamento di location:
La scelta di non girare a Gubbio è in linea con la necessità del periodo, la crisi internazionale ha toccato tutti i settori dell’economia italiana e ha colpito duramente anche il comparto audiovisivo. Confermiamo che nelle ultime settimane è stato fatto uno sforzo in extremis dalla municipalità eugubina per permettere alla fiction di rimanere sul territorio, ma la preparazione di una fiction richiede tempi lunghi e, a pochi giorni dall’avvio del set, la decisione era già presa.
Già in quella occasione, però, dicendosi possibilista su un ritorno a Gubbio della serie televisiva:
Arrivati alla nona stagione abbiamo aggiunto elementi drammaturgici, nuovi attori e ambientazioni che metteranno ancora in maggior risalto panorami e tesori artistici dell’Umbria, che è il cuore verde dell’Italia. E comunque anche con Gubbio non è un addio ma un arrivederci.
L’amministrazione comunale, quindi, sta agendo in questa direzione. Per la gioia degli eugubini e dei fan, forse meno della città di Spoleto.