Don Matteo, nella versione russa il protagonista è sposato con due figli
Nella versione russa di Don Matteo, dal titolo Atec Matvey, il protagonista è un prete ortodosso, sposato e con figli, ma sempre al centro di investigazioni e misteri da risolvere nelle puntate
Ci volevano i russi per dare una svolta a Don Matteo: nella versione annunciata ad aprile e prodotta per Ort 1, il primo canale pubblico russo, il protagonista della serie non solo è sposato, ma ha anche due figli. Nessuna provocazione, semplicemente gli autori hanno reso il prete cattolico al centro della fiction di Raiuno un prete ortodosso e, quindi, nulla gli impedisce di avere una moglie.
Succede, quindi, che in Atec Matvey (“Padre Matteo”), il sacerdote non è affiancato da una perpetua come Natalina (Natalie Guetta), ma è sposato con Valentina (Victoria Adelfina), da cui ha avuto due figli, Petya (Maxin Yudin) e Vasya (Ivan Shmakov). Qualche novità anche per il protagonista, interpretato da Vladimir Kolganov, giovane attore che dà al personaggio un fascino diverso rispetto a quelli a cui ci ha abituato l’esperienza e la saggezza di Terence Hill.
Il resto è simile alla versione italiana della serie tv: il prete collabora alle indagini dei casi di puntata con due rappresentati della legge, Skiba (Leonid Gromov), versione russa di Tommasi (Simone Montedoro) e Sherman (Rodion Galuchenko), a cui corrisponde il nostro Cecchini (Nino Frassica).
Anche la location rispetta il senso della fiction nostrana di ambientare le vicende in un contesto legato ad un tema spirituale: se da noi prima Gubbio e poi Spoleto, con i loro paesaggi panoramici e lo stile di vita lontano dalla frenesia delle metropolitane, ospitano i protagonisti, in Russia è Suzdal, cittadina famosa per i suoi cinque monasteri, a fare da sfondo alle puntate.
La prima stagione della versione russa di Don Matteo, composta da sedici episodi con altri quattordici previsti, punta di più sul lato investigativo del format, mettendo da parte la commedia, ma soprattutto porta in tv un personaggio religioso, cosa insolita nella tv russa. “Il Papa ha aperto al dialogo tra cattolici ed ortodossi e Don Matteo prosegue sul cammino tracciato da Francesco”, hanno detto i produttori della Lux Vide, che realizzano la fiction in onda su Raiuno, Matilde e Luca Bernabei. “Il successo internazionale di Don Matteo dimostra che i buoni prodotti che fanno bene alla gente possono girare il mondo.”
La Lux Vide festeggia, mentre i russi si preparano a vedere da settembre il “loro” Don Matteo. Noi, intanto, oltre all’originale aspettiamo di seguire le avventure del prequel del prete investigatore, di cui The Jackal ha realizzato un trailer tanto irresistibile quanto divertente.