Don Matteo 9 nona puntata del 13 marzo 2014: riassunto e foto

Don Matteo 9 – nona puntata

Episodio 9×17 – Sotto accusa

Lia (Nadir Caselli) sta accompagnando Martina a scuola quando un malvivente, appena la ragazza ferma l’auto, la spinge per terra e le ruba la macchina, a bordo della quale c’è la bambina che dorme. La ragazza non può fare altro che chiamare Giulio (Simone Montedoro), perché coi carabinieri corra sul posto. Il capitano è ovviamente fuori di sè e se la prende con Lia, prima di correre alla ricerca di sua figlia e della sua auto.

Le indagini serrate portano subito a individuare il presunto rapinatore, un ragazzo, figlio della farmacista di Spoleto, che è anche alluno di don Matteo (Terence Hill). La macchina e Martina, ancora addormentata, vengono trovate poco dopo, così come il giovane, fermato a scuola. Tommasi lo assale con violenza e quando, poco dopo, il ragazzo finisce in coma, si pensa che la causa sia proprio la violenta aggressione subita dal capitano.

Giulio a questo punto decide di autosospendersi dal servizio, almeno fino a quando non verrà accertata la verità e fino a quando il ragazzo non si sarà ripreo. Tocca così a Don Matteo e a Cecchini (Nino Frassica) indagare per dimostrare l’innocenza del capitano.

E le indagini scagionano Giulio, anche grazie all’indispensabile aiuto di Lia: a colpire il ragazzo, che era dipendente da farmaci insieme all’ex ragazza, è stata proprio quest’ultima per rubare le medicine nella farmacia della madre di lui. Tommasi torna quindi in servizio, festeggiato dai suoi colleghi e amici.

Per Laura (Laura Glavan) intanto la ripresa degli studi si rivela più dura del previsto, soprattutto per i commenti delle sue compagne di studi, più giovani di lei, che la prendono in giro perché è una ragazza madre e perché vive con un sacerdote. Ad aiutarla e incoraggiarla ci pensa Tomas (Andres Gil), che non solo l’aiuta a studiare, ma la va anche a prendere fuori da scuola con la moto, per far morire di invidia le compagne di scuole.

A Natalina invece arriva la mora per una multa non pagata di due anni prima, che così supera i 1600 euro. La perpetua, convinta di non averla mai ricevuta, cerca in ogni modo di farsela togliere dal capitano Tommasi, che l’aiuta. Fino a quando Natalina scopre che in realtà l’aveva ricevuta davvero e decide di pagarla comunque.

Episodio 9×18 – La veggente

Le rivelazioni di una donna misteriosa, apparentemente dotata di poteri paranormali, permettono di ritrovare il cadavere di una giovane ricercatrice scomparsa due anni prima. Don Matteo, che cerca di fare luce su come sono andati i fatti, non crede ai poteri della medium, a differenza di Natalina.


Le indagini dei carabinieri portano a scoprire che in realtà la ragazza non è morta in un incidente stradale, come sembrava in un primo momento, ma qualcuno l’ha uccisa con un colpo alla testa. Dopo i sospetti sul fidanzato di allora e sulla sua migliore amica, è don Matteo a trovare la vera colpevole: si tratta della sorella non vedente del fidanzato, che temeva di essere abbandonata dopo il matrimonio dei due.


La falsa medium è in realtà coinvolta nella vicenda, per aver aiutato la ragazza cieca ad occultare il cadavere. Il fatto di averlo poi fatto ritrovare è stata semplicemente una trovata pubblicitaria per promuovere il suo libro in uscita. La donna viene quindi arrestata.


Intanto a Spoleto è tornato Carlo Brega, fidanzato di Bianca. Il ragazzo rivela a Cecchini di voler chiedere la mano della pm. Tommasi però sospetta che l’uomo abbia un’altra e convince il maresciallo a seguirlo, più volte, per beccarlo in flagrante. Ma, anche quando sembra che sia davvero un traditore, c’è sempre una spiegazione plausibile per i comportamenti di Carlo.


A quel punto Bianca accetta la proposta di matrimonio del fidanzato, e Giulio è convinto a ricredersi e ad ammettere di aver sbagliato. In realtà noi scopriamo che l’uomo ha davvero una doppia vita: in Sicilia, ad attenderlo, ci sono infatti una figlia e un’altra donna (la moglie?).

Don Matteo 9 nona puntata del 13 marzo 2014