Don Matteo 9, l’Italia che ha paura di cambiare trova rifugio nella fiction
Don Matteo 9 cambia location, ma non i contenuti: la fiction resta uguale, per garantire al pubblico una mancanza di cambiamenti che dà sicurezza, ma non innovazione
“Don Matteo 9” cambia, ma non cambia. Come dice il promo della fiction, “tutto cambia, ma i personaggi sono sempre uguali”. E pare che questo sia motivo d’orgoglio per la serie tv record d’ascolto di Raiuno, che azzarda una novità solo nel primo episodio, quando il protagonista interpretato da Terence Hill, ancora a Gubbio, sembra non poter più collaborare con il Maresciallo Cecchini (Nino Frassica) e con il Capitano Giulio Tommasi (Simone Montedoro), traslocati a Spoleto.
Invece, giusto prima del finale della puntata, ecco il colpo di scena: chiamato dal Vescovo, don Matteo dovrà andare a prendere il posto del parroco della città, andato in pensione. Tutto, quindi, torna alla normalità: le indagini le risolve il parroco, i carabinieri aiutano a trovare gli indizi, ed il colpevole viene preso. Tutto per garantire al pubblico un’immutabile sensazione di continuità col passato che ha fatto di “Don Matteo” un successo nel corso degli anni.
Il pubblico della fiction di Raiuno rappresenta gran parte dell’Italia di oggi: in cerca di certezze, restìa ai cambiamenti, preoccupata per il futuro: l’incertezza non piace a chi sceglie di vedere una fiction che dal 2000 propone uno schema ben oliato e che negli anni è riuscito a migliorare sì nella regia e nella fotografia, ma non modificandone la sostanza.
Gli autori non hanno colpe: hanno trovato una formula che funziona, e modificarla vorrebbe dire rischiare di vedere parte del pubblico allontanarsi. Proprio questo azzardo, però, potrebbe permettere ad una serie tv tanto tradizionale come questa di cambiare sul serio e, senza dover snaturarsi, mostrare nuovi aspetti e nuovi punti di vista.
Ma nell’Italia che ha paura mettere mano a qualcosa che continua ad andare bene è una follia. E così, l’unico cambiamento all’interno della fiction (esclusa l’uscita di scena di Patrizia -Pamela Saino- criticata dai fan. Come a dire, appunto, che il cambiamento non è gradito da chi segue “Don Matteo”) si annulla nella prima puntata. Tutto torna a come era prima, e tutti sono contenti.
La fiction Rai, così, dimostra ancora una volta di fingere di cercare un rinnovo: “Don Matteo”, quindi, può continuare ad indagare senza preoccuparsi del futuro. Meglio congelare lo scorrere degli anni, e lasciare che “i personaggi siano sempre uguali”.