Don Matteo 13, l’addio di Terence Hill ed il ringraziamento di Lux Vide e Rai Fiction
Cast, troupe e produttori hanno festeggiato l’attore, che dice addio al suo personaggio dopo vent’anni ed oltre 250 episodi
Fonte: Lux Vide
“Signore e signori, Terence Hill ha finito le riprese di Don Matteo!”: con queste parole il produttore Luca Bernabei ha sancito quella che è di fatto la fine di un’epoca. Dopo 20 anni e più di 250 episodi, Terence Hill lascia il set di Don Matteo 13 (prossimamente su Raiuno e su RaiPlay), girando le ultime scene con il suo personaggio sabato scorso, 18 settembre 2021.
Poche parole, tante emozioni, anche da parte del resto del cast: nel video che potete vedere qui sotto Maria Chiara Giannetta, Frassica, Maurizio Lastrico e Flavio Insinna (che tornerà a vestire i panni di Anceschi nella tredicesima stagione) salutano il loro -fino ad ora- compagno di viaggio e guida. Direttamente da Doc-Nelle tue mani, invece, giungono i saluti di Luca Argentero e Pierpaolo Spollon.
Parole a cui hanno fatto seguito le dichiarazioni di Bernabei:
“È vero, Terence ci lascia, ma vogliamo interpretare questa frase non in senso negativo ma anche e soprattutto in senso positivo. Vogliamo pensare all’eredità che Terence ci lascia in termini appunto di dedizione, fedeltà e soprattutto di amore per Don Matteo e per tutti i telespettatori che in questi 20 anni ci hanno seguito. Oggi dobbiamo essere all’altezza del mito che non ci lascia ma come un padre ci guarda da lontano e ci osserva crescere. Consapevoli dell’eredità di Terence, abbiamo il dovere di impegnarci ancora di più e di portarla avanti con la massima dedizione e responsabilità. Lo dobbiamo ai milioni di italiani che guardano la serie e a Terence. A lui vogliamo dire ancora una volta… Grazie Terence Hill”.
Sul set, ora, è atteso Raoul Bova, a cui andrà il difficile compito di prendere in mano le redini della serie, ma non di sostituire Don Matteo. Il suo don Massimo entrerà nella fiction nella prima metà della stagione, per poi diventarne protagonista dal quinto episodio in poi. Ma questa è un’altra storia.