Don Matteo 12 ed i… Dieci Comandamenti: trama ed anticipazioni (Video)
Le anticipazioni di Don Matteo 12, la storica fiction di Raiuno che compie vent’anni e torna in onda con una stagione dedicati ai Dieci Comandamenti ed un cast sempre capitanato da Terence Hill, con Nino Frassica, Nathalie Guetta, Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico
Un processo di restyling continuo, ma senza tradire le proprie origini ed i propri valori: è Don Matteo, che non ha bisogno di presentazioni. La dodicesima stagione, in onda da questa sera, 9 gennaio 2020, alle 21:25 su Raiuno, rispetta quella che è ormai una tradizione per la serie co-prodotta da Rai Fiction e da Lux Vide, ovvero mantenere intatto il proprio cuore pulsante, ma divertirsi ad aggiornare i contesti ed i personaggi intorno ad esso.
Dieci puntate per Dieci Comandamenti
In queste dieci puntate, gli autori hanno voluto raccontare nientemeno che i Dieci Comandamenti: ogni episodio, infatti, sarà dedicato ad uno di essi, letto ovviamente in chiave religiosa ma anche laica, attualizzandoli in modo da raccontare la società di oggi alternando profondità ed ironia.
Ecco che ritroviamo, quindi, il Capitano Anna Olivieri (Maria Chiara Giannetta) ed il Pm Marco Nardi (Maurizio Lastrico) alle prese con i preparativi del loro matrimonio. Per i due, dopo le incertezze, sembra scontato il lieto fine, ma così non è: la coppia va infatti in crisi, e l’arrivo di altri due personaggi potrebbe complicare le cose.
Uno è Sergio La Cava (Dario Aita), affascinante ex carcerato trentenne, che sta tentando di rimettersi in sesto e finisce per essere tra i sospettati di un omicidio. L’uomo è legato alla piccola Ines (Aurora Manenti), bambina di sei anni che viene ospitata in canonica e che dovrà cercare di riprendersi l’infanzia che il passato le ha negato. Proprio Anna cercherà di convincere Sergio ad avvicinarsi alla bambina che, però, si affeziona a Marco.
Quest’ultimo, nel frattempo, stringe amicizia con il suo nuovo superiore, il capo procuratore Sara Santonastasi (Serena Iansiti), appena arrivata a Spoleto: una donna solare, che vive le relazioni con gli uomini un po’ alla leggera, per nascondere una ferita che ancora le fa male.
A queste dinamiche si aggiungono, poi, quelle dei casi di puntata, che saranno legati ai Dieci Comandamenti che daranno il titolo agli episodi e che vedranno al lavoro i carabinieri e l’immancabile Maresciallo Cecchini (Nino Frassica), sempre più coinvolto anche in situazioni comiche con gli altri personaggi, come Natalina (Nathalie Guetta), Pippo (Francesco Scali) e gli appuntati Ghisoni (Pietro Pulcini) e Zappavigna (Domenico Pinelli).
Sofia (Maria Sole Pollio), invece, è molto più matura, e dovrà affrontare nuove prove: tra queste, la nuova amicizia con Jordi Ferrazzoli (Lino Di Nuzzo), ragazzo introverso ed emarginato a scuola, che nasconde una grande passione per la danza.
Don Matteo 12, da un’idea di Enrico Oldoini, ha il format di serie di Alessandro Jacchia ed il soggetto di serie firmato da Alessandro Bencivenni e Domenico Saverini, con lo stesso Oldoini e la collaborazione di Jacchia ed Alessandra Caneva. L’adattamento al soggetto di serie e la supervisione alle sceneggiature è di Umberto Gnoli e Mario Ruggeri; lo story editor è Edoardo A. Gino. La regia, infine, è di Raffaele Androsiglio (dal primo al quinto episodio) e di Cosimo Alemà (dal sesto al decimo).
I numeri di un successo lungo vent’anni
Un successo che ha generato numeri da capogiro e da fare invidia a qualsiasi altra fiction italiana: ad oggi sono 1.600 le ore di trasmissione, 245 gli episodi girati, 12 i registi che si sono alternati dietro la macchina da presa. La serie è stata anche venduta in numerosi Paesi all’estero, dalla Francia alla Finlandia, passando per l’America e l’Australia. Due, inoltre, gli adattamenti: uno polacco, “Ojciec Mateusz” ed uno russo, “Atec Matvey”.
Nel corso di questi vent’anni Don Matteo, al centro spesso di polemiche e di riferimenti non sempre positivi legati allo stato della fiction italiana, ha saputo rinnovarsi e rispondere alle critiche dando sempre più spazio a racconti legati alla contemporaneità ed al mondo dei giovani, arrivando a saper unire crime, family e teen drama in un’unica fiction, pur non stravolgendo il format originale, che vede sempre il rispetto dei valori cristiani al centro.