Domenica Live, Marziale ai discepoli di Paolini: “La vostra presenza è un dramma nel dramma”, loro: “Siamo stati invitati”
Domenica Live: Barbara d’Urso invita “i discepoli di Paolini” in collegamento da Roma. E va in onda il nulla.
La puntata odierna di Domenica Live era cominciata da poco e subito Barbarella ha pensato bene di iniziare col piatto forte della settimana: Gabriele Paolini ai domiciliari. In studio un parterre di giornalisti, esperti e soprattutto Ana Laura Ribas che, evidentemente, passava di lì ed è stata tirata in mezzo. In collegamento da Roma, invece, l’inviata della d’Urso insieme ai due “discepoli di Paolini”, Niki Giusino e Mauro Fortini. Il terzetto stanziava sotto casa dell’ex disturbatore tv più temuto dai giornalisti. Un dispiegamento da grande occasione per coprire con tutti gli onori del caso la notizia più chiacchierata della settimana. E sapete cosa è successo? Nulla.
Io non so bene quale sia la logica che porti a mandare in onda un approfondimento su un tema specifico. Quello che so da telespettatrice, però, è che se proprio di notizia si deve parlare, è quantomeno necessario che questa notizia ci sia. Sono giorni che Pomeriggio 5 si occupa, a torto o a ragione, dell’uscita di Gabriele Paolini dal carcere per via della decisione del giudice che l’ha ricollocato ai domiciliari. Ebbene, parlarne anche oggi avrebbe avuto un senso, seppur tirato per i capelli, nel momento in cui ci fossero state nuove dichiarazioni dell’accusato in questione o, in ogni caso, qualcosa di inedito che potesse fare maggior luce sul caso. E invece.
Accade che i ruoli si ribaltano e l’ex disturbatore che disturbava a vanvera, viene disturbato costantemente senza esito. Prima vediamo l’inviata del programma che citofona a casa di Paolini. Risponde il padre che precisa immediatamente di non avere nessuna intenzione di parlare con la stampa. Ok, è andata buca, può capitare. Ma perché mandare in onda questo imprescindibile servizio? Qual è l’approfondimento che il telespettatore si porta a casa sul fattaccio di cui stiamo parlando? Nessuno. Sempre ammesso, poi, che tale telespettatore senta davvero l’urgenza di saperne di più.
Barbarella però non si dà per vinta e manda Niki, “discepolo di Paolini” fuori dal carcere ad aspettare l’uscita dell’arrestato sulla via dei domiciliari. Cosa succede? Alla fine passa uno in macchina. Ma non è lui. E quindi? E quindi Niki, il cui ego è ormai galvanizzato da tutta questa esposizione mediatica inaspettata, non molla e citofona nuovamente a casa del suo amico Gabriele. Il padre dell’uomo, però, gli dà la stessa risposta che aveva fornito all’inviata di Domenica Live. Nessuna, cioè.
Di ritorno da questo ennesimo rvm imprescindibile, Antonio Marziale (Presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori), dopo aver sentito Fortini che si autodefinisce “grande professionista”, si scaglia contro i due discepoli di Paolini dicendo:
La vostra presenza qui è un dramma nel dramma.
La loro risposta è tanto lapidaria quanto significativa:
Siamo stati invitati.
Già, perché? Perché l’informazione a Domenica Live viene prima di tutto. Anche quando non c’è.