Domenica Live, Barbara D’Urso fa un daytime a luci rosse ma si vanta: “Faccio 5 ore ineccepibili”. Karina fa la morale agli italiani

Barbara D’Urso aveva bisogno di allungare lo share, che la scorsa settimana è precipitato al 9% nel segmento attualità (contro il 20% di Giletti), mentre la stessa Venier l’ha surclassata con il 16% e 3 milioni di spettatori (la D’Urso era ferma a poco più del 10% e a 2 milioni). Quale miglior occasione che parlare di sesso?

Tutta la prima parte di Domenica Live di oggi è stata un fritto misto di fatti di cronaca a partire dalla bufera sui Modà (messi in mezzo sui presunti abusi sui minori del loro fonico). Ne è uscito il ritratto di un’Italia a luci rosse, con tanto di contributi video dalle Iene (che però si occupa di car sex in seconda serata) per nobilitarsi. La cosa più grave è che la D’Urso ha come sempre sguazzato nel torbido ostentando la propria buona fede:

“Tutto questo è partito dalle denunce dei genitori dei ragazzini. Vedrete tante cose oggi. Ho scoperto anche io delle cose che riguardano il sesso e le perversioni. Ovviamente siamo in fascia protetta. Abbiamo anche qui ci bacchetta, saremo molto attenti come sempre. Ribadisco il concetto che abbiamo eliminato la totalità delle dichiarazioni che erano molto forti e pornografiche. Vi facciamo ascoltare quello che si può della molestia dei caporali sulle allieve. E alcuni degli sms del professore alle allieve saranno un continuo bip. Io vi farò vedere delle cose che per me… Ho scoperto un nuovo mondo”.

Oggi abbiamo appreso, ad esempio, la definizione di uomini posacenere, dalla viva voce di Carmelita:

“Ci sono uomini a cui piace essere dominati”.

In questo quadro grottesco, con tanto di confessioni sadomaso in pieno pomeriggio, ad atteggiarsi a moralizzatrice è stata Karina Cascella, storica trash opinionista di Uomini e donne. L’abbiamo vista commentare con piglio accusatorio l’argomento odierno, visto che si è scagliata contro una poli-amorosa intervistata dalla D’Urso:

“Posso dire che è diseducativo per i ragazzi che ci seguono a casa? Non è assolutamente normale che lei vada a letto con quattro uomini diversi ogni settimana”.

La D’Urso, però, preferisce la sincerità della poligamia al tradimento occulto:

“Io che sono all’antica e terrona, se devo scegliere tra un uomo che mi dice che va un weekend con gli amici a sciare e invece fa a farsi fare i massaggi e un uomo che mi dice ufficialmente ‘ne ho due o tre’, preferisco quest’ultimo. Ci sono gli uomini che dicono ‘ti voglio bene’ e poi vanno con le baby prostitute”.

Karina ha anche detto la sua sulla fenomenologia della sex addiction:

“C’è una continua visione di film e siti web. L’uomo a un certo punto si sente destabilizzato e si mette a paragone con prestazioni che solo degli attori porno possono tenere. Quando si è con una donna e il rapporto di sesso non è quello dei film porno l’uomo si sente inadeguato. Arriva l’ansia da prestazione”.

Per fortuna a dare le giuste precisazioni in studio è stato il sessuologo Marco Rossi:

“Non è che basta guardare la pornografia per essere dei dipendenti dal sesso, o pensare al sesso più volta al giorno. Il limite è quando uno ha dei danni rispetto alla propria attività sessuale”.

Ma ciò non basta, se il tutto è condito con la musichetta dance e il talk dalla voce grossa. Talk a cui la D’Urso sembrava aver rinunciato nelle ultime settimane, preferendo le interviste singole e la cronaca (con tanto di calo di ascolti)

L’importante è che la conduttrice ne esca pulita e amante della sincerità. La poliamorosa ha un certo punto ha usato il termine ‘trombare’ e la D’Urso si è arrabbiata per la deriva, temendo di finire nel mirino delle critiche:

“Giorgia che non è abituata alla televisione parla di strumenti musicali. Ti prego, per favore. Su cinque ore di lavoro ineccepibile magari vanno a prendere la stupida parolina per dire ‘la D’Urso ahhh’.

Il tutto corredato da immancabile faccetta mostruosa.


Domenica Live: Italia a luci rosse (le foto)