Home Domenica In Domenica in e il dramma di Luciana Turina. Anche su Rai1 “fa fattura” la disperazione

Domenica in e il dramma di Luciana Turina. Anche su Rai1 “fa fattura” la disperazione

Luciana Turina è apparsa in stato confusionale e ha avuto una crisi di pianto, parlando del suo tentato suicidio a Domenica in

pubblicato 31 Gennaio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 05:24

La tv del dolore si è convertita nella tv della disperazione, che diventa merce di scambio per tornare in video. E’ un po’ questa la sintesi del passaggio televisivo di Luciana Turina a Domenica in, nell’angolo dei Dimenticati. Quelli che, per ritornare a grande richiesta (a fatturare), finiscono per raccontare il loro dramma, esplodendo in crisi di pianto e reazioni sconnesse.

Una Luciana Turina fragile e instabile è stata così introdotta in studio da Paola Perego:

“Ci sono alcune persone dello spettacolo che in passato si sono distinte, poi a un certo punto le luci della ribalta si sono spente e hanno dovuto cominciare ad affrontare i problemi della vita quotidiana senza alcun tipo di aiuto e di sostegno”.

Dopo essersi esibita sulle note di Come ti vorrei, la cantante si è così ripresentata al pubblico di Rai1 dopo anni di assenza:

“Devo confessarvi una cosa. Da ragazza ero innamorata del vostro direttore artistico (Maurizio Costanzo, ndr). Non l’ha mai saputo, anche perché lui era più grasso, io ero più grassa, ingombravamo un po’. Oggi sono tutta maciullata. Non ce l’ho più una carriera”

luciana turina domenica in

Ecco che la Turina ha alternato in maniera inquietante espressioni disperate ad altre di gioia per il suo invito domenicale. Da qui all’intervista-caso umano il passo è stato brevissimo:

“Prendo 503 euro di pensione al mese, che diventano 613 quando è intera. Io non emetto più fattura. Quella di oggi è la prima che emetto dal mille… No, aspetta. Ho fatto una rubrica con la Rai nel 2012. Ne ho fatte tre-quattro puntate. E’ da quando sono andata via nel 2009, 6-7 anni. Non vivo, se non ci fosse il mio compagno sarei morta. Io, se son qua e mi son pagata il biglietto, è perché il fratello del mio compagno ha aspettato a pagare l’affitto e mi ha dato i soldi della nave. Un amico di Roma mi ha messo qualcosa sulla poste-paye per fortuna, se no non posso tornare a Palermo. La Rai mi ha trattato bene, se mi richiamasse ancora…”.

turina sottile perego

La Perego ha, quindi, chiarito che “le regole Rai impongono che l’ospite anticipi il viaggio, prima di avere il rimborso”. Ecco che la Turina ha iniziato a sviolinare chiunque, pur di firmare un contratto con la Rai:

“Salvo, ti vedevo quando eri dall’altra parte, sono contento che stai in questa perché mamma Rai è mamma Rai. Paola, sei più bella da quanto ti sei risposata. Ma, se sono qui oggi, è per merito del vostro direttore artistico di ora, Maurizio Costanzo. Puetroppo sono molti anni che non canto, io mi devo allenare. Sono anche bravina a fare le altre cose. Io in Rai non conosco più nessuno, i capistruttura che conoscevo credo che siano in pensione. Tanta gente alla Voglino di Rai3 e Colangeli di Rai2 mi avevano dato una mano. Ho fatto anche spettacolo, ma non l’ho mai fatta la fiction. Volevo andare da Leone, ma non sa manco chi so”.

La Perego ha, quindi, precisato:

“Leone è una persona che di spettacolo sa tanto. Se oggi sei qui è perché anche lui voleva tu fossi qui”.

costanzo

Ecco che è intervenuto lo stesso Costanzo, pronto a farsi portavoce della legge Bacchelli in sostegno della Turina:

“Non lo sapevo di questo esile amore di gioventù per me. Detto questo volevo dire a Luciana che il Direttore di Rai1, Giancarlo Leone, era qui proprio mentre provavi. E poi, siccome io ho scoperto che hai ancora una voce straordinaria, mi chiedo perché gli organizzatori di serate non ti invitino. All’estero, in Francia, personalità artistiche come la tua vengono quasi mantenute dallo Stato, dai noi vengono sostanzialmente ignorate da tutti. Ricordo che esiste il Bacchelli, un’assistenza mensile che lo Stato dà. Chi dovesse ascoltarci dalle zone di Palazzo Chigi farà una cosa giusta e forse ogni tanto di cose giuste ce n’è bisogno”.

turina domenica in

Non sono mancati, poco prima che se ne andasse con un bicchiere d’acqua e brancolando per lo studio, i particolari sul suo tentato suicidio:

“Io non credevo più in me stessa, oggi mi sono ricreduta. Avevo pensato a un certo punto di togliermi la vita. Pillole in casa non ne ho perché sono povera in canna. Buttarmi di sotto mi fa male, il treno mi fa paura. Allora la testa ha cominciato a ragionare. E’ diciotto anni che sto con una persona che ha 21 anni meno di me, io ne ho 69 e lui 48. Ci sopportiamo a vicenda”.

luciana turina

E’ proprio necessario, far passare l’esposizione alle telecamere di un’ex signora della tv, oggi visibilmente in stato confusionale, per un aiuto? Anche nella domenica di Rai1 l’intervista inconsulta, a quanto pare, è diventata merce di scambio con l’Auditel.

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