Donatella Rettore e Pierluigi Diaco, pace fatta a Domenica In dopo la lite a Scalo 76
Il giornalista e la cantautrice, al centro di una lite furiosa e virale, si ritrovano dopo dodici anni dalla polemica su “gay, checche e Mina”
A oltre dieci anni di distanza dal duro scontro avuto nello studio di Scalo 76, talk show musicale di Rai 2 andato in onda dal 2007 al 2009, Donatella Rettore e Pierluigi Diaco si sono ritrovati in televisione per riappacificarsi di fronte alle telecamere di Domenica In.
Cosa accadde fra i due, nell’ottobre del 2008? Al centro della lite, tra i primi video divenuti virali su YouTube Italia (oggi conta oltre 600.000 visualizzazioni), le parole della cantautrice veneta, che prima criticò la scelta di Mina di cantare alcuni brani ritenuti “brutti”, poi distinse il proprio pubblico, “uomini prima di essere gay“, dalle “checche laide” che erano solite seguire altre sue colleghe. Indignato per il commento, Diaco replicò:
Non penso che il pubblico omosessuale che ti segue faccia questa distinzione, la distinzione fra gay e checche fa sorridere. Come si fa a ghettizzare il mondo omosessuale?
Al commento di Pierluigi Diaco seguì perfino il “culat*one” da parte della cantante di Kobra e Lamette, insulto che fece da innesco per uno scontro continuato poi su giornali e blog, su cui solo oggi i due hanno messo un punto.
Previsti entrambi come ospiti nello spazio di Domenica In di domenica 26 gennaio 2020 dedicato al prossimo Festival di Sanremo, Donatella Rettore e il conduttore di Io e Te si sono incontrati per volere di Mara Venier ancora prima del talk, al termine dell’intervista alla cantautrice. “Hai detto che nella vita bisogna volersi bene, quindi dovete fare pace, lui ti adora”, l’invito della zia Mara a Rettore, che ha accettato la proposta di fare entrare in studio il giornalista. Il lungo abbraccio e il doppio bacio sulla guancia hanno così sancito la pace fra Donatella Rettore e Pierluigi Diaco, che con queste parole ha voluto mettere una pietra sopra al conflitto:
Nella televisione è quasi impossibile riconoscersi e darsi l’opportunità di conoscere per davvero. È tutto passato, viva Rettore.
L’artista, a sua volta, ha urlato “Viva Diaco!” e invitato gli spettatori di caricare la riconciliazione su YouTube. Le regole del copyright, nel corso degli anni, sono però mutate: se volete rivedere lo storico incontro fra i due, c’è pur sempre RaiPlay!