Domenica In Così è la vita – Lorella Cuccarini chiude col sorriso (e col trenino) da gran signora
Ultima puntata di Domenica In per la Cuccarini, che non fa polemica
Dopo tre anni consecutivi, finisce l’impegno a Domenica In di Lorella Cuccarini. Un impegno, il suo, a volte criticato dal sottoscritto in termini di “trasformismo”, specialmente per il suo adeguamento all’overdose della cronaca pur di sopravvivere, ma senza mai disconoscere la sua garbata professionalità.
Alla fine l’Auditel le ha dato ragione. Dopo un primo anno più appannato, in cui Lorella voleva ripristinare fuori tempo il varietà (da dimenticare il frigorifero parlante e l’alternanza affannata di coreografie e interviste), dal passaggio alla scuderia di Toaff Lorella ha dominato la domenica preserale, coniugando con successo infotainment e temi sociali.
Il tutto, però, a scapito del buonumore, visto che il dramma e la cupezza hanno spesso preso il sopravvento sulla leggerezza del fine settimana.
Per non parlare di qualche “scopiazzamento” di troppo alle idee di Barbara D’Urso, dalle interviste familiari dei vip al “tra poco” in sovrimpressione per annunciare gli ospiti in arrivo. Eppure, l’ex showgirl più amata dagli italiani si è rivelata un volto perfetto, preparato ed educato, per il pubblico di RaiUno.
Per Lorella, cara all’ex direttore Mauro Mazza ma evidentemente meno a Giancarlo Leone, finisce un ciclo di ritorno televisivo. Con lo stile che la contraddistingue, corretto e mai polemico, si è congedata così nell’ultima puntata di Così è la vita:
“Tre anni meravigliosi. Per me è stata un’opportunità di crescita, per conoscere tematiche che prima non avevo mai approfondito. Sono cresciuta molto come donna. Vorrei salutare questo studio meraviglioso, lo studio 4 della Dear che è una grande risorsa per quest’azienda e che è stato veramente una famiglia. E poi, siccome il successo di un programma – e Domenica In è sempre stato un successo – non dipende dal conduttore, vorrei chiamare accanto a me Tonino Quinti. Vogliamo salutare il nostro vicedirettore Toaff, persona sempre presente. Lo ringraziamo per il grande supporto che ci ha dato in questi anni. Tonino è il capoprogetto, ha messo insieme questa squadra. Come tutte le esperienze meravigliose, c’è un inizio e spesso c’è una fine. Così è la vita, quindi ci rivediamo prestissimo”.
A farle la solita sviolinata l’opinionista fisso Pierluigi Diaco, che sicuramente non avrà problemi a farsi riconfermare dalla Venier l’anno prossimo per la sua comprovata ruffianeria:
“Sei una persona perbene, molto corretta. E’ una cosa rara in questo mestiere”.
Alla fine Lorella ha chiuso la puntata chiamando tutti gli autori al suo fianco e invocando un bel trenino sulle note dei balli di gruppo dei Los Locos. Il sorriso resta la sua arma più pregevole.