Domenica in: Ancora Volare cambia giudici, finisce l’effetto ‘Ebola’ (e Aleandro diventa ‘Alessandro’)

Non so quanti si siano appassionati ad Ancora Volare, il talent per vecchie glorie e nuove voci della musica italiana, ma Domenica In non l’ha ancora abbandonato: nella seconda puntata del contenitore pomeridiano di Rai 1 (o almeno di quel che resta) si sono formate altre due coppie e son cambiati due dei quattro membri della giuria. E partiamo da questo.

Scompaiono dal banco dei commentatori Marinella Venegoni e il giovane Mattia Marzi di Rockol, ma se pensate che si tratti di una ‘fuga consapevole’ dopo la prima puntata vi sbagliate: Paola Perego precisa subito che sono “assenti giustificatissimi“. Se questa assenza di stradurrà in un ritiro lo scopriremo nelle prossime settimane. In cambio arrivano il sempreverde Marino Bartoletti, con la sua enciclopedica conoscenza della musica italiana – perfetta per diventare una app da smartphone – e la speaker radiofonica Silvia Notargiacomo.

Non che il cambiamento si senta molto, eh. Non che il talent abbia molto ‘appeal’, tanto più che questa volta si ha una certa sensazione di playback nelle esibizioni dei Big e un vago sospetto in quelle dei Giovani’ (su cui si è ampiamente discusso nella nostra ‘virtuale’ e sempre aperta redazione).

Ma visto che son certa che state aspettando di sapere quali sono stati gli abbinamenti decisi oggi ne approfitto per un breve e conciso aggiornamento:

Aleandro Baldi canta A Te di Jovanotti (che commuove Jo Squillo fino alle lacrime) e viene scelto da Emiliano Valverde e Fabio Santini, che qualcuno ricorderà a X Factor e che viene scelto da Baldi dopo la sua Yesterday;
Wilma Goich si dà a Non vivo più senza te di Biagio Antonacci (raccogliendo un “No, signora, no” da un Bartoletti decisamente poco soddisfatto della prestazione) e tra Claudia Megrè e Valeria Marchetti opta per la prima.
Le due nuove coppie si uniscono quindi a Marina Occhiena – Silvia Capasso e Ivan Cattaneo – Aba. Ne mancano altre quattro, quindi almeno altre due settimane solo per formare il cast definitivo e poi… e poi si vedrà.

Tra una NON suora ospite (Elena Sofia Ricci ci tiene a ricordare al mondo che non ha preso i voti), un tè in contumacia tra la Perego e Giusy Versace, un commento di Albertazzi sullo zero rifilatogli da Zazzaroni a Ballando con le Stelle e l’inatteso annuncio di una Francesca Cavallin incinta, la puntata di Domenica In corre sui soliti binari del ‘surreale’, con accenni da Ionesco. E il pensiero corre alla Perego che commenta il fatto che non ci siano molte clip dei film in promozione (oggi tocca a E fuori nevica di Salemme) per non rovinare la sorpresa al pubblico, con una ‘battuta’ che sembra fatta apposta per rispondere alle osservazioni della nostra Sambruna sulla prima puntata. E che dire della sfumata tranchant della rete proprio mentre la Perego cerca di ricordare al pubblico il film di Salemme prima del Tg? Il tempo corre, non è facile stargli dietro…

E non è facile neanche star dietro alla grafica: a tradimento Aleandro Baldi diventa ‘Alessandro’. La prossima volta non si sbaglierà.

Tornando alla prima puntata, si nota con piacere che ‘l’emergenza Ebola’ negli studi di Domenica In è terminata. Se la scorsa settimana si notava una certa ‘distanza’ tra intervistato e intervistatore, perfetta per sottolineare l’assenza di empatia nella costruzione di interviste, questa volta invece la scenografia ha riportato al centro dello studio sedute e protagonisti, riuscendo persino a garantire un ‘contatto umano’.

A mio avviso fin troppo ostentato, forse proprio perché così ‘improvviso’ dopo le distanze siderali della scorsa puntata. Da 0 a 100 in un nanosecondo, insomma. Quando si dice la coerenza delle scelte narrative, prossemiche, spaziali, comunicative. Io passerò per ipercritica, però lo scarto tra il ‘niente’ della scorsa settimana e il ‘tutto’ di questa seconda puntata lascia alquanto basiti. Con la terza magari si riuscirà a conquistare quella misura cara anche agli antichi…

Domenica In, seconda puntata del 12 ottobre 2014