Domenica (A)live da venerdì a Pomeriggio5. Rissa tra Platinette e Bigazzi “mangia” l’esclusiva su Palazzo Chigi
L’ex volto de La prova del cuoco ha criticato le diete in televisione e il regime alimentare di Platinette
The show must go on fino in fondo. Barbara D’Urso, poco prima di iniziare la nuova puntata del reality dei burrosi, ha ribadito di continuare a informare il suo pubblico con tante finestre su Palazzo Chigi. Dicendo di avere un’intervista esclusiva alla passante coinvolta di striscio dai proiettili:
“Ho saputo che non era incinta. E non è rimasta ferita lei, credo sia rimasto ferito il figlio, il bambino, il marito”.
Ehm, ci avete capito qualcosa voi? Io no. E l’assurdo vuole che l’intervista non sia più andata in onda. Perché a rubare tutto il tempo è stata l’imprevista rissa trash tra Platinette e Beppe Bigazzi.
L’ex volto de La prova del cuoco ha fatto irruzione in Domenica (A)live nell’angolo della proposta indecente. E ha da subito polemizzato con il programma:
“Son rimasto negativamente meravigliato dall’atmosfera. Qui è una cosa da piangere, non da ridere e da scherzarci sopra. E’ una cosa che, se non viene affrontata e non viene affrontata singolarmente, questi poi ci cascano sulle spalle a noi”.
Platinette, punto nel vivo, ha subito reagito adirandosi con lui:
“Un signore che si presenta con un libro in mano per fare promozione al suo libro e dice che qua sembra un cimitero faccia promozione del suo libro e non si occupi di noi. Lei è fenomenale nel suo ruolo, non si occupi di ciò che non le compete. Se le sembra da cimitero che noi scherziamo sopra è perché abbiamo un nostro modo di affrontare. Come lei ha da ridire sul nostro atteggiamento, io ho da ridire sul suo. Non si viene qua col libro in mano ad accusarci di fare la caciara. La caciara la facciamo perché facciamo questo mestiere. Facciamo i televisivi. C’è un pezzo di storia del cinema, c’è un pezzo di storia della cucina e c’è una grande signora della canzone italiana. Abbia rispetto di loro, non di me, che sono un pagliaccio e continuerò a esserlo”.
A questo punto scopriamo che tra i due c’era una maretta pregressa. In occasione di un loro incontro a telecamere spente, Bigazzi aveva fortemente stigmatizzato il rapporto dissociato con il cibo di Coruzzi:
“Ho avuto la sfortuna di parlare con lei a Milano e lei mi ha detto delle cose allucinanti, di quello che mangiava. Le dissi, lei campa poco e male se continua così. Ora le dico, si tenga la pancia”.
Platinette ha continuato ad alzare la voce contro l’ospite:
“Lei è qua perché ha un libro in mano, io non ho nulla in mano, neanche la speranza. Io la rispetto solo per anzianità. Ho sempre adorato il suo modo di fare, quando faceva ciò che faceva prima. Non faccia finta di non ricordare”.
Bigazzi, senza mai nominare il programma di Antonella Clerici, ha invece puntualizzato:
“Io ero diventato famoso molto prima, io ero diventato famoso quando ero amministratore delegato dell’Agip, presidente di Maserati. Siccome dice che so’ diventato famoso per le ricette, che io non ho mai fatto… Io non ho mai cucinato”.
E Platinette ha continuato a rispondergli a tono:
“Abbiamo discusso ore sul salame di Felino, io ho elogiato il suo modo di andare a pescare il prodotto del posto. Lei è un’entità in questo campo, si mantenga nel suo campo, continui a fare la miglior ricerca nel posto del miglior cibo della zona”.
Ecco il motivo della visita di Bigazzi, che ha continuato a impugnare il suo libro in mano (mentre la D’Urso ha ribadito tutto il tempo, pur sghignazzando, di non saperne nulla):
“Smettiamola a parlare di diete. ci sono problemi che vanno affrontati da specialisti, non solamente nutrizionisti. C’è un proverbio ricordato da Boccaccio, Misura dura. Bisogna mangiare limitatamente e conoscere quello che si mangia. Io mangio sei-sette volte alla settimana legumi, verdura tutti i giorni, frutta tutti i giorni, sapendo da dove proviene tutto. Se proviene da terreni che sono stati trattati…”.
A questo punto è intervenuto anche Paolo Villaggio per mettere in riga Bigazzi:
“Perché invitate sempre dei signori che danno un po’ fastidio? E’ la seconda volta che vedo la signorina arrabbiari. Solo ottant’anni ha lei? Mi sembra che dimostri quasi dieci anni in più, nonostante le bietole”.
C’è stato spazio anche per un confronto dibattuto tra Bigazzi e Morelli. Lo psicoterapeuta ha, a sua volta, dato addosso all’ospite:
“Più che proposta indecente, proposta cretina. La cosa della minaccia è una cosa moralistica, vecchia. Funziona con se stessi, non con gli altri”.
Bigazzi non le ha mandate a dire anche a Morelli:
“Che abbia detto delle cretinate è una sua opinione, ma lei non può dire che ho fatto una minaccia. Lei non sa e chi parla senza sapere… concluda lei. Il signore stava andando a una cena e mi descrisse la cena che faceva. Gli dissi io, speriamo che ne esca vivo”.
A proposito di uscirne (A)live, ci tenevate a sapere che fine farà il reality dei burrosi visto che oggi è terminato Domenica Live? Barbara D’Urso non ha nessuna intenzione di liberarsene, rischiando così che qualcun altro le soffi il potenziale dell’idea:
“Non finisce qui stasera, noi continuiamo. Mica vi mollo così”-
Insomma, ha deciso di “accoglierlo” durante Pomeriggio Cinque, che continuerà ad andare in onda almeno per tutto il mese di maggio, nella puntata del venerdì. In questo modo potrebbe anche registrare il blocco e iniziare prima il weekend. Insomma, altro che futuro da docu-reality indipendente: il marchio D’Urso non glielo toglierà nessuno.