Dollhouse come 24: stop alle riprese per riscrivere gli episodi
Per la serie “telefilm che devono ancora iniziare ma che già cercano di coprirsi le spalle”, oggi parliamo di “Dollhouse”, sicuramente una delle novità più attese -almeno dal sottoscritto- del prossimo anno.Se, infatti, qualche giorno fa vi abbiamo riportato la notizia che il produttore esecutivo di “24” aveva optato per una pausa di tre settimane
Per la serie “telefilm che devono ancora iniziare ma che già cercano di coprirsi le spalle”, oggi parliamo di “Dollhouse”, sicuramente una delle novità più attese -almeno dal sottoscritto- del prossimo anno.
Se, infatti, qualche giorno fa vi abbiamo riportato la notizia che il produttore esecutivo di “24” aveva optato per una pausa di tre settimane per mettere mano alla sceneggiatura degli ultimi episodi, stessa sorte è accaduta in queste ore per il telefilm che ha come protagonista Eliza Dushku (gallery).
Dalla Fox si fa sapere che è stato lo stesso creatore della serie Joss Whedon, anche regista di alcuni episodi, a volere interrompere le riprese:
“Abbiamo totale certezza che il tempo in più permetterà a Joss di rendere lo show migliore possibile. E’ molto raro avere un head writer che è anche regista di due episodi di seguito. Ma siamo felici che sia così, perché sarà il punto di vista di Joss”.
Ai fan -ovvero coloro che sebbene non abbiano visto ancora il pilot pongono piena fiducia nella mente di Whedon- è poi arrivata la rassicurazione che “Dollhouse” non slitterà la sua programmazione, che prevede un inserimento nel palinsesto da mid-season, perciò da gennaio.
La possibilità di interrompere le riprese e correggere il tiro “sul pezzo” è una prerogativa americana, che permette ai suoi prodotti di raggiungere più pubblico possibile, correggendo errori, eliminando o aumentando la presenza di alcuni personaggi e mettendo la storia prima di tutto.
Per quanto i casi di “24” e “Dollhouse” siano comunque isolati, resta il fatto che l’organizzazione statunitense resti una delle più efficienti e mirate alla migliore realizzazione. Qui, insomma, c’è da imparare.
[Via Zap2it]