Dollhouse 2, l’ultima stagione da stasera su Fox

A tre mesi dalla sua conclusione in America, Fox (canale 110 di Sky) manda in onda la seconda ed ultima stagione di “Dollhouse”, il telefilm creato da Joss Whedon. Appuntamento da stasera all 21:10, con un episodio a settimana.

La seconda stagione di “Dollhouse” è composta da tredici episodi, proprio come la prima. Al momento del rinnovo della serie, in molti erano dubbiosi sul fatto che potesse durare oltre l’ordine iniziale: già la prima stagione, infatti, non aveva ottenuto ascolti esaltanti. La collocazione del venerdì sera, lo sappiamo, non è delle migliori in America, ed ecco che anche i nuovi episodi non hanno brillato nei dati.

A novembre giunge la notizia della sua cancellazione, con grande dispiacere di Whedon e, ovviamente, dei suoi fan, che hanno sempre sostenuto “Dollhouse” così come tutte le altre sue idee. Aver saputo con largo anticipo che la serie non sarebbe tornata, però, ha permesso all’autore di concludere con un buon finale, che chiude definitivamente le storie e le avventure di Echo (Eliza Dushku) e compagni. Dopo il salto, spoiler sulla seconda stagione.

Dollhouse 2


I nuovi episodi partono sei mesi dopo l’attacco alla Dollhouse di Alpha (Alan Tudyk), col tentativo, da parte di tutti, di continuare a fare con tranquillità il proprio lavoro. Non sarà così per la protagonista, che ormai non subisce più gli effetti previsti dalla macchina alla quale lei e gli altri active si sottopongono per cambiare personalità.

Echo, infatti, inizia a ricordare le sue passate missioni, e quindi tutte le altre caratteristiche che le sono state impiantate in precedenza. Un problema sia durante le sue uscite, ma anche quando è a riposo: il rischio che possa far gruppo con gli altri ragazzi sale, e la direttrice Dewitt (Olivia Williams) cercherà di prendere provvedimenti. Ma questo non sarà il suo unico problema: l’arrivo del suo superiore Matthew Harding (Keith Carradine, premio Oscar per “Nashville” e recentemente visto in “Dexter”) sarà d’intralcio ai suoi tentativi di tenere in piedi la sua Dollhouse, che con “il caso Echo” sta diventando sempre più vulnerabile.

Oltre ad Harding, a mettere i bastoni tra le ruote ci pensa anche la sede di Washington, nella quale faremo conoscenza di Bennet (Summer Glau, “Firefly” e “Terminator: The Sarah Connor Chronicles”), esperta informatica al pari solo del nostro Topher (Fran Kranz), il cui ruolo in questa stagione diventerà più importante.

Ma non solo: faremo anche la conoscenza del senatore Daniel Perrin (Alexis Denisof, Wesley in “Angel”), da sempre convinto che la Rossum, la società a cui fanno segretamente capo le Dollhouse, nasconda qualcosa. Il rischio, insomma, è che gli active non siano più una leggenda metropolitana, ma che diventino una sconvolgente realtà.

Rivedremo anche l’agente Ballard (Tahmoh Penikett), ora all’interno della struttura nei panni di addestratore (ma sarà davvero passato dall’altra parte così facilmente?), il neo agente alla sicurezza Boyd (Harry J. Lennix) e, ovviamente, gli altri active protagonisti: Victor (Enver Gjokaj) e Sierra (Dichen Lachman), di cui sapremo di più circa il loro passato. Inoltre, rivedremo Felicia Day, comparsa in “Epitaph One”, l’episodio mai andato in onda in America (ma da noi sì).

La seconda stagione di “Dollhouse”, quindi, mette a posto i pezzi lanciati durante i primi episodi, e ci mostra una realtà nella quale la tecnologia non sempre fa del bene, soprattutto quando è in mano a chi la usa con gli interessi sbagliati. Whedon, che evidentemente sperava di raccontare la storia con più calma, riesce comunque ad assemblare le varie parti della sua storia proponendoci una finale che risolve tutta la saga, senza prendere in giro i fan.

Una volta chiuso con “Dollhouse”, l’autore di “Buffy” si è già messo al lavoro: ha girato un episodio di “Glee”, e starebbe anche lavorando al ritorno del cult web “Dr. Horrible”, in entrambi i casi a fianco di Neil Patrick Harris.

Dollhouse 2