Doc 3 e Mare Fuori 4 raccontano le riprese e il set tramite i social, per non interrompere la “magia” con il pubblico
Il racconto del set passa per le stories e per i post pubblicati: il pubblico si sente più vicino agli interpreti, ma alla fine a guadagnarci sono i secondi
Il caso ha voluto che due delle serie tv italiane più popolari degli ultimi anni tornino sul set in contemporanea: tra Roma e Milano, da metà maggio, sono cominciate le riprese di Doc 3; più a sud, a Napoli, una settimana dopo è stato invece battuto il primo ciak di Mare Fuori 4.
Inutile aggiungere altro sui due titoli che, appunto, rappresentano ad oggi i titoli più forti della serialità italiana. Doc-Nelle tue mani e Mare Fuori sono diventati i fiori all’occhiello di Rai Fiction, seppur intraprendendo strade differenti: la prima -un po’ sull’onda dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia- ha rappresentato il mondo della sanità italiana e di chi vi lavora ispirandosi però al modello seriale statunitense. E gli States se ne sono accorti: Fox America sta infatti lavorando al remake di Doc, che andrà in onda -sciopero degli sceneggiatori permettendo- nella prossima stagione televisiva.
La seconda è esplosa grazie al passaparola dei giovani telespettatori, che l’hanno scoperta più che durante la messa in onda su Raidue grazie a RaiPlay, dove a febbraio è stata caricata la terza stagione in anteprima, mossa più unica che rara per la Rai, ma decisamente azzeccata.
I set aperti di queste due serie danno ai rispettivi fan una sorta di via al conto alla rovescia per la messa in onda dei nuovi episodi: se è vero che fornire date è pressoché impossibile, è altrettanto plausibile dire che le nuove stagioni vedranno la luce nel corso della prossima stagione televisiva.
Eppure, se siete fan di Doc e di Mare Fuori l’attesa sarà meno sofferente. In vostro aiuto ci sono i social network, pronti a raccontare non solo i possibili spoiler che trapeleranno dal set, ma anche e soprattutto la quotidianità dei set stessi.
Tra membri del cast e della troupe che si divertono a stuzzicare i propri telespettatori con immagini rubate dai luoghi delle riprese o dalle riunioni di lettura dei copioni (nascondendo rigorosamente eventuali dettagli troppo rivelatori), l’attesa delle nuove stagioni diventa essa stessa un momento di condivisione e di rafforzamento della fanbase.
Nulla di nuovo rispetto ad altri Paesi, ma per l’Italia è in un certo senso una novità: un po’ perché sia Doc che Mare Fuori hanno conosciuto il successo in anni in cui i social sono diventanti non un accessorio, ma uno strumento di comunicazione di cui gli uffici stampa non possono fare a meno, un po’ perché la popolarità che hanno raggiunto tra i telespettatori è davvero qualcosa di difficilmente replicabile. Certo, ormai tutte le serie hanno un’attenzione rivolta alla narrazione social, ma a Doc e Mare Fuori viene chiesto qualcosa di più.
L’obiettivo è mantenere alta l’attesa, fare in modo che gli appassionati non si dimentichino che, in queste settimane, i set stanno lavorando per loro: una strategia neanche troppo velata e che rafforza il rapporto con il pubblico, in uno scambio che, a dirla tutta, fa bene a entrambi.
Perché se è vero che ingannare l’attesa con stories e post non coincide è uno sforzo non particolarmente gravoso, è altrettanto gratificante per il pubblico poter sbirciare il backstage, andare a caccia di possibili spoiler e teorie sulle nuove stagioni e, soprattutto, sentirsi parte di quel gruppo di interpreti diventati personaggi e ritornati ad essere interpreti. Allargando la famiglia del set a quella dei fan e tenendo acceso il riflettore su di sé. Perché, alla fine, a guadagnarci non è tanto il fan, ma chi sta davanti alla telecamera.