Do no harm, su Premium Action un altro Dr. Jekyll e Mr. Hyde
Su Premium Action di Mediaset Premium Do no harm, la serie tv della Nbc che s’ispira a Dr. Jekyll e Mr. Hyde, con protagonista un medico il cui alter ego lo porta a vivere situazioni a rischio
Dr. Jekyll e Mr. Hyde non sono più di moda: “Do no harm”, la nuova serie tv in onda da questa sera alle 21:10 su Premium Action, ha debuttato quest’inverno sulla Nbc, senza però ottenere il successo sperato, al punto da essere cancellato dal network dopo due episodi.
Lo show riattualizza la storia tratta dal romanzo di Stevenson, senza però riuscire a renderla interessante ed, anzi, ottenendo una serie tv il cui scopo resta ignoto. Il Dr. Jason Cole (Steven Pasquale, Sean in “Rescue Me”) è un neurochirugo di successo che vive da sempre con un segreto: ogni sera, alle 20:25, la sua mente perde il controllo e viene “attaccata” da un alter ego, Ian Price, da sempre in conflitto con il dottore.
Nelle dodici ore che Ian esce allo scoperto, Jason non può fare nulla, se non scoprire cosa il suo alter ego ha fatto la mattina successiva. Per questo, tempo prima, Jason ha sviluppato un antidoto, composto da numerosi medicinali, che si inietta ogni sera per evitare che Ian abbia la meglio.
Ma il corpo del protagonista inizia a diventare immune alle medicine, fin quando, una sera, l’effetto sparisce e Ian riesce a superare l’ostacolo, risvegliandosi. Arrabbiato per essere stato messo da parte per così tanto tempo, è pronto a vendicarsi ed a rovinare la vita del protagonista, sfruttando le persone che lui conosce, come Lena Solis (Alana de la Garza), sua collega che prova qualcosa per Jason. Ian punta anche a complicare il lavoro di Jason, creandogli dei problemi con Vanessa Young (Phylicia Rashād, nota per essere stata Claire ne “I Robinson”).
Lo show, come detto, non ha convinto il pubblico, che fin dal debutto non ha apprezzato la storia: “Do no harm” è stato chiuso dalla Nbc dopo ue episodi, registrando l’ascolto più basso di sempre per una premiere di una tv generalista, con 3,1 milioni di telespettatori.
A quanto pare, attualizzare un personaggio famoso come il Dr. Jekyll puntando sul suo alter ego non ha funzionato. La storia non regge per un’intera stagione, ed a lungo andare potrebbe non avere molto da mostrare. Meglio, allora, concentrarsi su storie dove i nemici dei protagonisti sono personaggi distinti, in modo da raccontarne meglio l’evoluzione.
