DMAX Rugby Stories: dopo ‘O Rugbill con Chef Rubio tocca alla favola del Chivasso
“Un centimetro alla volta” è il titolo del secondo docureality in onda oggi, sabato 30 gennaio, alle 17.45 con cui DMAX si prepara all’RBS 6 Nazioni di Rugby.
Storie di Rugby di periferia, storie di rugby solidale, in una parola ‘storie di rugby’: DMAX (DTT, 52) si scalda in vista dell‘RBS 6 Nazioni 2016 – al via sabato 6 febbraio – con due straordinari docureality sul rugby che solitamente non fa notizia, ma che riempie la vita di ragazzi che spesso vivono in situazioni difficili o in condizioni difficili. Una tradizione che in tv fu inaugurata – se la memoria non mi tradisce – con Marco Paolini su La7, ma che ha trovato in Chef Rubio e in DMAX un’erede all’altezza.
Sabato scorso, 23 gennaio, è stata la volta de ‘O Rugbill, storia di due ragazzini di 14 anni di Scampia, Megalo e Masaniello, entrambi innamorati della palla ovale, che si ritrovano catapultati nella rosa di una delle realtà più convincenti del panorama rugbistico U16, il Partenope Rugby, giusto per il match decisivo che porta a squadra nel Campionato élite. ‘O Cucuzziello, com’è chiamata la palla ovale, diventa un modo per conoscere un’altra Scampia, anche se gli stilemi del racconto richiamano le atmosfere ‘gomorresche’ (foto livida, colonna sonora che prende a piene mani dalla wave ‘partenoperap’ metropolitana), qui declinate in una storia di amicizia, partecipazione e valori positivi che culmina con la presenza di Chef Rubio (anche voce narrante del doc) e di Angelo Esposito, Nazionale azzurro e Leone del Benetton Treviso. I due fuoriclasse si sono ritrovati nella piazza Giovanni Paolo II a giocare a street rugby per la Festa dei Due Capitani, organizzata dallo Scampia Rugby.
Questo mini (troppo mini) ciclo si chiude oggi, sabato 30 gennaio, con Un Centimetro alla Volta, in onda alle 17.45.
“E’ racconto di una partita vinta prima ancora di scendere in campo”
recita il promo, ed è vero. Conosceremo infatti il Chivasso Rugby Onlus, squadra di “mixed ability rugby” composta da giocatori semiprofessionisti e amatori normodotati e da ragazzini e adulti diversamente abili. Un’idea di rugby ancora più inclusivo di quanto questo sport non sia già. Un’oasi di sport e di sfide, di umanità e voglia di abbattere muri reso possibile da un allenatore davvero speciale e da un team di persone straordinarie che alimentano senza sosta il piacere di uno sport incredibilmente ricco di sfumature. E nel docureality vedremo il Chivasso Rugby Onlus giocare con i Leoni della Benetton Treviso, team di campioni della Nazionale Azzurra, per un sogno che diventa realtà, in una storia che ha già, di per sé, il sapore di una favola.
I due docureality, ciasuno della durata di 30′ circa, sono stati prodotti e realizzati in esclusiva da Deriva Film per Discovery Italia.
In attesa di seguire live alle 17.45 su DMAX (DTT, 52) Un centimetro alla volta potreste però recuperare ‘O Rugbill, disponibile on demand sulla piattaforma Dplay. E guardatevelo fino in fondo, altrimenti rischiereste di perdervi Masaniello che spiega da dove nasce ‘Rugbill’.
(Foto tratta dal sito www.chivassorugby.com)