Distretto di Polizia, abbuffata di repliche. In onda su quattro reti Mediaset a distanza di poche ore
Distretto di Polizia è ovunque, grazie alle repliche di Mediaset. Nel giro di poche ore la fiction è in onda su Canale 5, Top Crime, Iris e Rete 4
No, non è Don Matteo la fiction più replicata in tv. E nemmeno Il Commissario Montalbano. Sì, le riproposizioni delle produzioni in questione sono innumerevoli – un po’ perché sono un usato sicuro sul fronte degli ascolti e un po’ perché fungono da ottimi tappabuchi nei momenti di emergenza – ma la medaglia d’oro in tal senso va, per distacco, a Distretto di Polizia.
Undici stagioni a partire dal settembre del 2000, più altre due dello spin off Squadra Mobile, incentrato sulle avventure del commissario Ardenzi. Distretto è stata una gallina dalle uova d’oro per almeno un decennio, fino alla fiacca e alla crisi, comprensibile, che ne ha appannato via via il marchio.
Chi se la fosse persa però può recuperarla, grazie all’impegno di Mediaset che ha messo ben quattro suoi canali in chiaro a disposizione per la messa in onda delle vecchie puntate. A scendere in campo sono state due generaliste – Canale 5 e Rete 4 – e altre due reti ‘tematiche’ come Iris e Top Crime.
Controllando la guida tv, lo spettatore rischia il disorientamento. Distretto di Polizia, infatti, appare ovunque, dalla notte fino alla tarda mattinata per una sorta di maratona disordinata fra varie stagioni.
Alle 2.30 comincia Canale 5 che, in questo periodo, trasmette l’ottava stagione della fiction. Non ci sono più Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi, Claudia Pandolfi, ma in compenso troviamo Enrico Silvestrin, Max Giusti e Anna Foglietta. Alle 6.20, stavolta su Top Crime, si fa invece un salto all’indietro fino alla quarta stagione, dove fanno ancora capolino Giulia Corsi, Mauro Belli e Roberto Ardenzi. Quasi in contemporanea, alle 7 su Iris, ecco la quinta stagione, con un cast quasi invariato ma con Giorgio Pasotti uscito tragicamente di scena. Fino a completare il tour alle 9.45 su Rete 4 dove si risbuca al capitolo 8, ma avanti di qualche puntata rispetto a Rete4.
Difficile parlare di distrazione collettiva, anche se la spiegazione di una programmazione così caotica si fatica ad individuarla. Oltre al mancato coordinamento tra reti della medesima ‘famiglia’, a stupire è pure l’incapacità di pescare nelle teche altre serie di casa, magari datate e meno popolari.
Distretto comunque non è l’unico caso di replica mandata su più reti. Vivere, ad esempio, sta andando sia su Canale 5 che su La5, rispettivamente con la primissima e la terza stagione. Ma parliamo di ‘sovrapposizione’ su appena due emittenti, non su quattro.