Distretto di Polizia 9: riecco il Decimo Tuscolano (che fa “risorgere” Stefano Pesce)
Come da tradizione, ad inizio stagione tv torna su Canale 5 (così come su Blogapuntate coi riassunti) “Distretto di polizia”, giunto alla sua nona stagione. Con un cast in buona parte rinnovato rispetto alle prime -mitiche- stagioni, la serie di Taodue torna quindi su Mediaset per 13 prime serate da stasera alle 21:10, sempre all’insegna
Come da tradizione, ad inizio stagione tv torna su Canale 5 (così come su Blogapuntate coi riassunti) “Distretto di polizia”, giunto alla sua nona stagione. Con un cast in buona parte rinnovato rispetto alle prime -mitiche- stagioni, la serie di Taodue torna quindi su Mediaset per 13 prime serate da stasera alle 21:10, sempre all’insegna dell’azione mista commedia (quest’ultima ancora una volta rappresentata dai personaggi storici di Daniela Morozzi, Giuseppe Ferreri e Marco Marzocca).
Nell’inedita collocazione del venerdì sera e diretto da Alberto Ferrari, “Distretto di polizia 9” sposta l’attenzione della classica linea gialla verso l’Est Europa: saranno i personaggi di Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato), Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic) e Nadja Rostova (Natasha Stefanenko) i cattivi di questa stagione, tutti e tre legati alla mafia russa.
Un legame che, però, non mancherà di farsi sentire anche col Decimo Tuscolano, ed in particolare con uno dei poliziotti che già conosciamo, e che rischierà di portare alla tragedia. Proprio come quella che colpirà Claudio (Clemente Pernarella), mancato marito di Anna (Giulia Bevilacqua), fin dall’episodio di stasera.
Sarà un insolito attacco al Distretto ad aprire la nuova stagione. Gli uomini di Luca (Simone Corrente), diventato effettivamente Commissario, si metteranno subito al lavoro insieme al nuovo Pm Davide Castelli (Tullio Solenghi), per scoprire che Carlo era considerato un testimone pericoloso agli occhi di una cellula di un’ organizzazione criminale dell’Est, di cui fanno parte, appunto, Dorian, Pavel e Nadja.
Ma stasera ci sarà anche il debutto di due nuovi personaggi: l’Ispettore Capo Lorenzo Monti e l’Ispettore Gabriele Mancini, interpretati da Stefano Pesce e Flavio Parenti. Il primo, con un passato da duro e difficilmente socievole coi colleghi di lavoro, dovrà anche vedersela col difficile rapporto con la figlia 15enne, abbandondata dalla madre Greta (Ginestra Paladino).
Mancini, invece, si autocandida ad entrare nel gruppo del Commissario Benvenuto, dimostrando fin da subito un entusiasmo che a volte sarà necessario frenare. Proprio per questo sarà affiancato allo stesso Monti, decisamente non contento di avere al suo fianco non solo una mina vagante, ma anche un incallito playboy che non potrà non conoscere Greta.
Le due new entry in commissariato vanno a riempire due posti, quelli di Enrico Silvestrin, che ha lasciato all’ottava serie, e di Max Giusti, il cui personaggio di Raffaele lascerà il gruppo dopo pochi episodi. Nuovi personaggi, dunque, ma non del tutto nuovi volti per la fiction.
Molti lettori ce lo avevavano fatto notare in post precedenti: Stefano Pesce in realtà aveva già fatto parte di “Distretto di Polizia”. L’ex membro di “Ris” era infatti comparso durante la quarta serie nei panni dell’artificiere Valerio, amico di Paolo (Giorgio Pasotti), a cui fece delle confidenze utili per lo sviluppo della linea gialla di quell’anno.
La stessa cosa era accaduta per Silvia De Santis, che abbiamo conosciuto come Germana, moglie di Mauro Belli: già apparsa durante la seconda serie, venne poi scelta per un ruolo ricorrente. Alla Taodue, insomma, non ci si scorda degli attori che valgono. Peccato, però, che neanche i telespettatori se li dimenticano.