Diritti tv Serie A, Antitrust contro Mediaset e Sky
E intanto la battaglia legale tra il Biscione e la pay tv di Murdoch continua sul tema della ritrasmissione dei canali ex analogici di Rti via satellite
Le notizie sono due e coinvolgono entrambe Mediaset e Sky. La prima riguarda i diritti tv della Serie A di calcio per il triennio 2015-2018 ed è la ‘comunicazione delle risultanze istruttorie’ dell’Antitrust. Che dal 13 maggio al 10 dicembre 2015 ha indagato sul presunto “accordo restrittivo della concorrenza posto in essere da Sky e Rti Mediaset Premium e favorito dalla Lega Nazionale Professionisti della Serie A e del suo advisor, Infront Italia Spa“.
In pratica l’accusa è di aver trasformato l’asta in una spartizione, che alla fine avrebbe danneggiato mercato e utenti.
Infatti, il comportamento di Sky, Rti Mediaset Premium, Lega Calcio e Infront avrebbe – secondo l’accusa – alterato il confronto concorrenziale in sede di partecipazione alla gara ostacolando l’ingresso di potenziali nuovi operatori nel mercato. Tradotto significa che la Lega, che doveva aggiudicare con l’ausilio di Infront, e i due principali concorrenti, avrebbero concordato un esito della stessa diverso da quello risultante dalle offerte, in modo da garantire la ripartizione del mercato tra i due operatori storici, evitando l’estromissione di uno di questi (Mediaset) e precludendo l’ingresso di nuovi operatori (Eurosport, per esempio) sia in futuro.
Il processo avrà inizio il 16 febbraio prossimo. E per questi fatti è in corso a Milano anche un’inchiesta penale per turbativa d’asta.
La seconda notizia è che la battaglia tra Mediaset e Sky prosegue. Infatti qualche giorno fa il Biscione ha citato per danni (non quantificati, ma si parla di cifre milionarie) la piattaforma di Murdoch in tribunale per “la ritrasmissione dei canali ex analogici di Rti via satellite”. La vicenda risale a qualche tempo fa e segue la decisione di Sky di oscurare i canali Mediaset.
In sostanza il gruppo di Cologno Monzese accusa i rivali di aver utilizzato illegalmente il proprio segnale televisivo. Sky risponde sostenendo che i canali Mediaset (Canale 5, Italia 1 e Rete4) sono disponibili in chiaro a tutti, su qualunque decoder satellitare, anche gratuito e senza abbonamento alla pay tv.
A maggio prossimo al tribunale di Milano la prima udienza.