Diritti tv: Serie A 2015-18: tutto il campionato su Sky, 8 big su Mediaset
Dal 2015 su Sky 380 partite, di cui 132 in esclusiva; su Mediaset 248
UPDATE ore 13.20 – Segnaliamo anche il commento di Eurosport, l’altro network che aveva presentato un’offerta per il pacchetto D, oltre a Sky, Mediaset e Fox:
Eurosport prende atto della decisione della Lega di Serie A. Riteniamo che sia contraria alle regole dell’asta e stiamo, per questa ragione, considerando tutte le opzioni, inclusa quella legale”(Fonte: Il Sole 24 Ore)
UPDATE 27 GIUGNO – Le indiscrezioni sono state confermate in toto; ecco come la Lega Serie A, al termine della riunione svoltasi ieri presso la sede di via Rosellini, ha proceduto all’assegnazione dei diritti audiovisivi del campionato di Serie A (stagioni dal 2015/2016 al 2017/2018)
– Pacchetto A: Sky Italia (357 milioni di euro)
– Pacchetto B: RTI Reti Televisive Italiane (280 milioni di euro)
– Pacchetto C: non assegnato per offerte pervenute inferiori al minimo
– Pacchetto D: RTI Reti Televisive Italiane (306 milioni di euro)
– Pacchetto E: non assegnato per assenza di offerte
Totale: 943 milioni di euro. Da segnalare che tra le 8 squadre big ci sono sicuramente Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma. Le altre saranno scelte a inizio 2015 in base a una graduatoria composta dal bacino d’utenza.
I commenti. Maurizio Beretta, Presidente Lega Serie A:
La delibera tiene conto di una valorizzazione dei ricavi e soprattutto degli interessi degli utenti e dei consumatori, attraverso un’assegnazione sulle piattaforme su cui gli operatori sono consolidati. È il risultato finale di un lavoro di approfondimento di carattere legale e di grande attenzione a tutto il mondo che segue il calcio attraverso le televisioni. Si è trovato un punto importante di consenso tra i club, che hanno approvato con 22 voti su 23, ed un solo astenuto.
Il commento di Mediaset
Mediaset esprime grande soddisfazione per la conclusione equilibrata dell’assegnazione dei diritti di Serie A 2015-2018.
I principi cardine della concorrenza sono stati ristabiliti e tutti i consumatori italiani avranno ancora la libertà di scelta sia editoriale sia di prezzo per la visione dei match del campionato di Serie A.
Mediaset Premium assicurerà ai telespettatori del digitale terrestre le 248 partite in diretta delle otto principali squadre italiane, oltre alla Diretta Premium dai campi e agli highlights di tutti gli incontri.
Nel triennio 2015-2018 l’offerta di Mediaset Premium aggiungerà al meglio della Serie A anche tutta la Champions League in esclusiva assoluta su tutte le piattaforme. Un’offerta calcistica senza paragoni.
In sintesi: il calcio è Premium.
Diritti tv: Serie A 2015-18: tutto il campionato su Sky, 8 big su Mediaset
Manca ancora l’annuncio ufficiale (dovrebbe arrivare entro mezzanotte), ma è l’accordo è fatto. E sembra essere l’ennesima conferma della ‘finta’ guerra tra i due operatori.
In ballo c’erano i diritti tv della Serie A di calcio 2015-2018. Secondo l’Ansa, la Lega dovrebbe procedere in questo modo: il pacchetto per il satellite a Sky (357 milioni annui), quello per il digitale a Mediaset (280 milioni), che si aggiudicherebbe anche il pacchetto D con gli scontri diretti di 12 squadre (306 milioni)
Ma l’accordo tra i broadcaster dovrebbe prevedere che la Lega, su deroga delle authority, autorizzi la sub-licenza e lo scambio dei diritti. Tutto ciò avrebbe come esito finale il seguente: Mediaset rivenderebbe il pacchetto D a Sky che quindi continuerebbe ad avere tutto il campionato di Serie A, con l’esclusiva su 12 squadre (non la Roma) e su interviste e telecamere negli spogliatoi. A Mediaset resterebbe il pacchetto principale con le partite in casa e trasferta di otto squadre considerate big, tra cui Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma.
Insomma un accordo al ribasso, visto che nelle casse delle Lega entrerebbero 945 milioni di euro invece dei 1,1 miliardi sul piatto stamattina. Ma anche al rialzo, considerato che l’incasso totale per la Lega sarebbe di 945 milioni a stagione, 114 in più dell’attuale triennio.
Rispetto al contratto ancora in vigore, Sky dovrebbe pagare 8 milioni in più, ma ne ‘guadagnarebbe’ in partite (ne avrebbe 132 in esclusiva, 78 in più); il Biscione spenderebbe 373 milioni a dispetto degli attuali 277 per trasmettere meno partite rispetto ad oggi. Totale per Sky 380 partite, per Mediaset 248
Considerato come è stata risolta questa intricata soluzione, non è escluso che anche per la Champions League i due operatori trovino un accordo. Ricordiamo che al momento la massima competizione europea per club è in mano a Sky in esclusiva per il prossimo anno e a Mediaset per i successivi tre.