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Dimmidite, prima puntata in diretta: la storia di Francesco, la canzone di Agliardi e Moro

Dalla colonna sonora delle storie dei ‘Braccialetti Rossi’ alle storie che possono diventare canzoni: il cantautore Niccolò Agliardi gira l’Italia e fa nascere canzoni.

pubblicato 27 Giugno 2018 aggiornato 9 Novembre 2020 15:10

  • 23.41

    In attesa di scoprire come si scrive una canzone, ne ascoltiamo alcune che meriterebbero una riscrittura al WMA.

  • 00.02

    Finiscono i WMA 2018. Amen. Ehy ehy, wo-woah

  • 00.07

    Tg1 60 secondi.

  • 00.09

    E siamo all’intro, con Niccolò Agliardi che presenta programma e band, come da promo.

  • 00,10

    Inutile dire che anche la signa del programma è una canzone originale firmata da Agliardi.

  • 00.11

    Si va a conoscere Francesco Ravetta: una sera è andato a dormire e la mattina dopo si è ritrovato in ospedale. Nella notte, infatti, si è buttato giù dalla finestra: non lo ricorda, era sonnambulo.

  • 00.12

    Ma la presentazione è tutta per la band di Agliardi.

  • 00.13

    Ecco la messa in scena: Agliardi accoglie la band nel suo ‘loft’ e illustra le parole chiave della storia di Francesco.

  • 00.14

    E si ritorna a parlare di Francesco, come se fossimo in un flashback; il tempo narrativo è quello della scrittura del brano, tutto il resto è trattato come un innesto.

  • 00.14

    Con la grafica si sottolineano le parole chiave.

  • 00.15

    Non mi piace che la storia di Francesco viene ‘raccontata’ da Agliardi ai suoi. Lasciate la parola ai protagonisti.

  • 00.15

    Un sonnambulismo ‘adulto’ il suo, causato da stress. Spina dorsale spezzata, ma con fisioterapia e con ‘Lavoro’ si è rimesso in piedi.

  • 00.17

    “Si parte da un’ingiustizia ma voglio un ritornello che ti schiaffeggi con la sua felicità” dice Agliardi ai suoi. E si inizia a imbastire la canzone. Tante parole, tanti confessionali, tante frammentazioni, tante ‘andate e ritorno’ tra loft e realtà.

  • 00.18

    20 settembre 2009: la mamma racconta quella mattina, quella in cui ritrova il figlio a terra…

  • 0019

    “La cosa che mi dispiace è non sapere come ho fatto” dice Francesco che di quel momento non ricorda nulla.

  • 00.21

    “Il timore iniziale era che i ragazzi non cogliessero quello che avevo capito io” dice Agliardi. E quindi intervento di qualcuno della band…

  • 00.21

    Ed entra in scena Francesco Moro, “la voce che la canterà”. Piccolo video introduttivo, per presentarlo, da Pensa a Non mi avete fatto niente.

  • 00.23

    Mentre Moro canta Libero scorrono le immagini di Francesco che va fisioterapia. Anche per questo è stato scelto proprio lui. Molto bello il montaggio parallelo. Molto bella la fotografia. “Libero da una storia che è finita male…” canta Moro.

  • 00.26

    I medici gli avevano detto che avrebbe potuto fare molto poco, e invece ora cammina, parla, si muove. Un grandissimo esempio, lui e i suoi genitori.

  • 00.27

    Sulle parole di Francesco che parla del papà, che lo ha aiutato fin dal primo momento, difficile non commuoversi, nonostante la semplicità del racconto di Francesco. Si commuove anche Moro, che si immagina nel ruolo del papà.

  • 00.31

    Agliardi legge una prima bozza di testo a Moro. Didascalicità portami via.

  • 00.31

    Francesco è una bomba di energia e sorrisi. Una di quelle persone che vorresti conoscere. Lui è un sognatore, dice la mamma, come il suo papà. Lui scherza dicendo che forse sognava di essere Peter Pan quella notte, o forse più prosaicamente ha perso la finestra per una porta.

  • 00.36

    Dopo questo primo intervento di Moro e la dritta di un membro della band entra in scena un personaggio del tutto fictional. A che pro? Non bastava la voce narrante? Ecco Demetra.

  • 00.37

    “Chi è Demetra?” si domanda uno della band. Eh, chiedilo a noi, sai…. Ah, è la scusa per far cantare Agliardi; visto che lei, straniera, non li conosce si ‘recupera’ con un po’ di repertorio.

  • 00.30

    Ora i genitori di Francesco gestiscono un agriturismo: lo avevano aperto per il figlio.

  • 00.39

    Agliardi racconta di aver sognato Tommaso che gli ruba lo zucchero: un modo per introdurre il tema del sogno e agganciarlo a Francesco. Tutti questi agganci non servono, però. Basta la storia, basterebbe la voce fuori campo. E invece questi ‘sketch’, queste gag spezzano tutto…

  • 00.42

    Il papà si commuove ricordando quando il figlio è sceso dalla macchina per la prima volta alzandosi in piedi con le stampelle. Merito di un percorso di recupero che lo ha rimesso in piedi.

  • 00.43

    Si avvicina il giorno del live di Moro da Francesco. Moro dice che si diverte molto di lavorare su canzoni altrui “e poi ci conosciamo da tanto tempo e io qui mi sento a casa, libero”.

  • 00.45

    Ultimo blocco di racconto di Francesco, il futuro. “Visto che abbiamo fatto quasi l’impossibile, direi che non ci poniamo limiti”: bella France’.

  • 00.47

    E siamo all’esibizione. Confesso: della costruzione della canzone mi importa poco. Mi interessa la storia di Francesco e la sua reazione alla canzone. E la canzone.

  • 00.49

    Loro non sanno della canzone: è la storia di un giovane aviatore che ha attraversato una tempesta ma è arrivato sano e salvo. A cantarla Fabrizio Moro, il pubblico sono solo Francesco e la mamma.

  • 00.50

    Canta Moro: la canzone è davvero a filastrocca.

  • 00.51

    La canzone? Mah. La storia di Francesco è davvero il top. E i genitori super.

  • 00.53

    “Trovo il tempo per sperare” cantano Moro e Agliardi. Ma questo ragazzo è un combattente, quale speranza. Emozionato Moro, emozionati i musicisti, forse meno emozionati i protagonisti. Lo schiaffo di allegria nella canzone non l’ho sentita, però. La cosa bella del programma? Francesco.

Dimmidite, su Rai 1 Niccolò Agliardi racconta come nasce una canzone

Come nasce una canzone? Niccolò Agliardi prova a raccontarlo in Dimmidite, format originale ideato e condotto dal cantautore e prodotto da Anele per Rai1, che nel martedì notte estivo a partire da questa sera, 26 giugno, alle 00.30.

Storie straordinarie di persone comuni che vengono tradotte in musica e parole con l’aiuto di sei ospiti di spicco, ognuno protagonista delle sei puntate previste per questa prima (?) stagione. Storie minime, ma dal contenuto ‘universale’, che creano emozioni e possibili immedesimazioni.

Dimmidite | Il format

In ogni puntata Agliardi va a trovare il protagonista della storia che fa da spunto alla canzone da creare. Un’intervista, una chiacchierata per entrare nelle pieghe della vicenda e per cogliere gli aspetti utili alla composizione. Quindi l’incontro con l’ospite di puntata che realizza con Agliardi e la sua band una nuova canzone, che viene poi eseguita live al cospetto dell’ispiratore, nel momento che si preannuncia essere il più emozionante.

Dimmidite è un programma di Niccolò Agliardi, prodotto da Gloria Giorgianni, scritto da Niccolò Agliardi con Achille Corea e Francesca Lancini e diretto da Stefano Vicario.

Dimmidite | I cantanti ospiti

Fabrizio Moro, Eugenio Finardi, Emis Killa, Chiara Galiazzo, Zero Assoluto, L’Aura: sono loro gli ospiti cui si affida Agliardi per la realizzazione delle canzoni. Ad accompagnare il cantautore c’è la sua band formata da Gianluigi Fazio, Tommaso e Giacomo Ruggeri e Francesco Lazzari, in arte L’Americano.

Agliardi e la sua band si ritrovano in un loft per comporre quella che potrebbe trasformarsi in una hit – e che immaginiamo trovi posto in un EP quanto prima.

Dimmidite | Prima puntata

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Al centro della prima puntata c’è la storia di Francesco che dopo un grave incidente dovuto a un problema di sonnambulismo, ha superato grandi sfide e ricominciato a vivere una vita diversa. Al suo fianco ci sono i genitori, con i quali gestisce un agriturismo. A dare voce alla sua storia è il cantautore Fabrizio Moro, ormai presente in ogni ‘evento’ Rai 1.

 

Dimmidite | Come seguire in diretta tv e live streaming

Il programma va in onda per sei settimane il martedì alle 00.30 su Rai 1 e Rai 1 HD (DTT, 501) e in live streaming su Raiplay, dove è poi disponibile on demand.

 

Dimmidite | Second screen

L’hashtag ufficiale è #Dimmidite.