Home DiMartedì, Scanzi contro Moretti (“usate bravi pusher”) e Salvini (“razzistello”) (VIDEO)

DiMartedì, Scanzi contro Moretti (“usate bravi pusher”) e Salvini (“razzistello”) (VIDEO)

Scanzi debutta nel salotto di DiMartedì e il talk si riscalda

pubblicato 12 Novembre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 22:08

Ieri sera abbiamo avuto la conferma (dopo il precedente di Otto e mezzo) che Giovanni Floris non detesta Andrea Scanzi, almeno non al punto di evitare scrupolosamente di invitarlo nei suoi talk show, come in molti (lo stesso Scanzi?) avevano ipotizzato dopo i tanti anni di dibattiti televisivi di Ballarò ai quali il giornalista del Fatto Quotidiano aveva dovuto assistere sempre dall’esterno.

Premesso questo, l’arrivo di Scanzi ieri sera a DiMartedì ha restituito vivacità al talk show in studio. Il giornalista così ha dato vita a confronti dialettici molto accesi prima con Alessandra Moretti del Pd e poi con Matteo Salvini della Lega.

Dal minuto 40 del video che vi proponiamo in apertura di post potete ascoltare il botta e risposta con l’europarlamentare (alla ricerca di una nuova avventura politica, come governatrice del Veneto):

Sono convinto che se tra due settimane l’Inter perdesse, Thohir la mette come allenatore al posto di Mazzarri. Dove c’è un posto libero arriva Alessandra Moretti.

Con la (ex?) fidanzata di Massimo Giletti che ha bollato quelle di Scanzi come “baggianate totali”, “un sacco di bugie” e “balla colossale”. Ma il giornalista si è spinto fino a “utilizzate dei bravi pusher”, in risposta a “descrive favolette sul suo giornale”. Insomma, roba da non perdere. Così come imperdibile è il botta e risposta con il segretario della Lega a proposito dei fatti avvenuti sabato a Bologna (da 1:48:50 nel video):

Salvini cercava l’aggressione per recitare la parte del martire, come fa in tv da giorni in maniera ininterrotta, e per raccogliere voti. In questo senso è stato bravissimo. Ha ottenuto quello che voleva, ma non giustifico la violenza. I consensi, dopo quello che è accaduto, sono cresciuti. (…) Si può pensare che per un voto in più o meno Salvini metta a rischio la sua incolumità? Sì. Salvini cavalca in maniera pericolosissima la parte più intollerante e arrabbiata del Paese. Ma non sei credibile quando reciti la parte del martire. Insulti dalla mattina alla sera le persone.

Con deliziosa risposta del leghista:

Curati, hai dei problemi. È delirante.

E la botta finale (con Floris allarmato: “Evitiamo di andare sugli insulti“):

Salvini per rilanciare la Lega ha raccattato i voti dagli ignoranza, dall’estrema destra, dalle persone che credono che il problema siano i rom. Salvini ha solidarizzato con il sindacato di Polizia che aveva plaudito coloro che sono stati condannati in via definitiva per l’omicidio di Aldrovandi. Salvini è un razzistello. E i razzistelli hanno successo in questo Paese.

DiMartedìLa7