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DiMartedì | Puntata 14 novembre 2017

DiMartedì: la puntata del 14 novembre 2017

pubblicato 15 Novembre 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 15:21

  • 21.17

    Consueto lancio flash di Floris.

  • 21.24

    Travaglio in studio. Intanto, ecco Gnocchi con la maglia Ditelo con i Floris: “Un Mondiale senza Italia è come un martedì senza Floris, fantascienza”.

  • 21.28

    Gnocchi sfoggia tutte le sue maglie. Una è dedicata all’allenatore dell’Italia Ventura. Intanto la regia inquadra Di Battista che segue la puntata da dietro le quinte.

  • 21.30

    Travaglio sul disastro della Nazionale: “Non abbiamo campioni, ma pippe. Calciatori pippa, allenatore pippa, presidente super pippa”.

  • 21.35

    Pierluigi Pardo in collegamento ricorda che fu Tavecchio a scegliere, tra gli applausi di tutti, Conte ct prima di Ventura: “Ieri è successa una cosa epocale, erano 60 anni che l’Italia non si qualificava, ora si auspica un passo indietro da parte di Ventura”.

  • 21.36

    In studio si aggiunge Marco Damilano. Si parla ora di attualità politica.

  • 21.39

    Damilano sostiene che nel centrosinistra manchi la strategia. Travaglio: “Renzi non parla del M5S, ma il M5S è il primo partito secondo tutti i sondaggi”.

  • 21.43

    Damilano: “Di Maio è figlio del berlusconismo, non sa chi sia Pinochet, non sa dove sia il Cile”.

  • 21.46

    Damilano: “Renzi dovrebbe fare il segretario del Pd, lasciando il posto di candidato Premier a qualcun altro”.

  • 21.52

    La copertina di Gnocchi: “Di Battista era stato sfidato da Di Maio, ma Di Maio non è venuto neanche stavolta”

  • 22.03

    Alessandro Di Battista in studio.

  • 22.06

    Sulla foto scattata con un candidato del M5S in Sicilia poi indagato, Di Battista: “I meccanismi del M5S non escluderanno mai che entrino le mele marce, ma riducono drasticamente la possibilità. E comunque lo abbiamo espulso nel giro di 12 ore”.

  • 22.09

    Di Battista sulla Raggi: “Fare il sindaco di Roma è più difficile che fare il Presidente del Consiglio”.

  • 22.14

    Arrivano Massimo Franco, Gianni Riotta e Massimo Giannini in studio. Il primo: “Il M5S in Sicilia ha perso”.

  • 22.15

    Di Battista tira in ballo il voto di scambio. Sull’astensionismo: “Serve introdurre nella Costituzione strumenti di democrazia diretta”.

  • 22.21

    Di Battista indica le priorità di un eventuale governo a 5 stelle: “Legge anti-corruzione, legge sul conflitto di interessi, legge sulla trasparenza bancaria, legge di sostegno per le piccole-medie imprese, abolizione legge Fornero”.

  • 22.25

    Riotta incalza Di Battista sui commenti violenti sul blog di Grillo. Il parlamentare: “Li stigmatizzo, ma nel Paese c’è una rabbia enorme”.

  • 22.39

    Di Battista: “Renzi è politicamente bollito, non voglio continuare a parlare di lui”.

  • 22.40

    Di Battista ai giornalisti che lo incalzano: “Io rispondo a tutto, ma voi avete pregiudizi”. Floris: “Io la devo salutare… portatelo via”.

  • 22.50

    Si parla di Tari.

  • 22.52

    Piero Angela in studio. Ma c’è la pubblicità.

  • 23.01

    Il presidente del Pd Orfini in studio. A intervistarlo anche Marco Travaglio.

  • 23.03

    Travaglio: “Il Pd di Renzi ha sterminato i potenziali alleati, c’è Pisapia ancora. Chi è andato via lo ha fatto perché non ritrovava più il partito che aveva fondato”.

  • 23.11

    Orfini replica: “Non abbiamo buttato fuori nessuno, abbiamo cercato dialogo con tutti e abbiamo anche consentiti comportamenti dissimili dal partito”.

  • 23.13

    In collegamento Sallusti, in studio si aggiunge Damilano.

  • 23.22

    Orfini: “In commissione oggi abbiamo parlato di Mps e poi passeremo alle altre 4 banche tra cui Banca Etruria. La rivendico come una scelta del Pd”.

  • 23.33

    Si torna in studio, prosegue il talk con Orfini: “Boldrini e Grasso non dovrebbero dimettersi. Hanno svolto bene le loro funzioni alle Camere”.

  • 23.34

    In collegamento Elsa Fornero. Sulle parole di Prodi: “Non credo siamo sull’orlo del baratro. Stiamo vivendo una crisi strutturale compatibile con quanto succede a livello economico; il nostro trend, però, è più lento rispetto a quello dialtri Paesi”.

  • 23.41

    Altro intervento di Gene Gnocchi, che ormai sdoppia la sua copertina satirica.

  • 23.45

    In studio Damiano, Alessandrucci e Sotis; in collegamento l’immancabile Cazzola. Si parla di età pensionabile.

  • 23.53

    Sotis: “Il tema delle pensioni sta diventando il tema dei temi in vista delle elezioni”.

  • 23.55

    Alessandrucci sui vitalizi: “Chi fa il lavoratore della politica ha anche tempo per fare l’avvocato? Magari potrebbe prendere solo la pensione da parlamentare lasciando l’altra”.

  • 23.58

    Damiano sostiene che “fa bene il pensionato che va all’estero”: Ogni anno i pensionati versano 50 miliardi in tasse. Non capisco perché Marchionne è un gran figo se sposta la sede fiscale in un Paese dove non paga tasse per Fiat”.

  • 00.07

    Tanica News con Rocco Tanica.

  • 00.13

    Già mercoledì. Viscia Portel dalla redazione dà conto delle prime pagine dei quotidiani. In studio il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.

  • 00.20

    Gratteri: “Chi ha il coraggio di denunciare deve essere tutelato dalla legge. Oggi siamo più informati ma meno colti, ciò che oggi ci sembra normale 20 anni fa ci faceva arrossire”.

  • 00.24

    Gratteri: “Le mafie votano e fanno votare. Le cose più indicibili accadono 24 ore prima del voto. I politici, impauriti, scendono a patti col diavolo”.

  • 00.26

    Piero Angela in studio. Il giornalista parla di una macchina che fa le diagnosi al posto di un medico.

  • 00.37

    I sondaggi di Ipsos, illustrati da Pagnoncelli. Il lavoro e le tasse sono i problemi che gli elettori intervistati prenderanno in considerazione per le elezioni.

  • 00.38

    In studio Flavio Fusi (che promuove il suo libro Cronache infedeli). In collegamento Andrea Purgatori, conduttore di Atlantide (da domani su La7).

  • 00.41

    Fusi: “L’inviato è un cronista che fa cronache che devono essere fedeli, nel mio libro sono filtrate da passioni ed emozioni del testimone, sono tradite”.

  • 00.47

    Il regista Paolo Genovese in studio. Al cinema con The Place.

  • 00.54

    “Abbiamo fatto tardi, è stata una serata faticosa, un grazie speciale alla squadra tecnica”. Finisce la puntata. Alè.

Questa sera, 14 novembre 2017, va in onda su La7 alle ore 21.15 la nona puntata stagionale di DiMartedì, programma di approfondimento politico condotto da Giovanni Floris giunto alla quarta edizione. Su TvBlog il liveblogging.

DiMartedì | Anticipazioni Puntata 14 novembre 2017

Tra gli ospiti della puntata i giornalisti Massimo Franco e Massimo Giannini.

In apertura la copertina satirica di Gene Gnocchi.

DiMartedì | Dove vederlo

La puntata di DiMartedì di stasera andrà in onda su La7, a partire dalle ore 21:15. Il programma è disponibile anche in streaming sul sito live.la7.it. La puntata intera sarà successivamente disponibile sul canale YouTube di La7 Attualità.

DiMartedì | Second Screen

Il programma di Floris ha una sezione sul sito ufficiale di La7. DiMartedì ha una pagina Facebook ufficiale e un account Twitter. L’hashtag ufficiale con il quale si può commentare la puntata è #dimartedi.

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