DiMartedì: ciao Giova, fai turnover degli ospiti!

Ciao Giova,

meno di un anno fa ho osato rivolgermi a te come fa, con molta più autorevolezza, settimanalmente Maurizio Crozza. Ti chiedevo di porre fine, o almeno un limite, agli applausi random che occupavano più o meno metà della tua trasmissione. Prevedibilmente il mio appello non è stato accolto anche se ho apprezzato il fatto che almeno in conferenza stampa, al momento del lancio della nuova stagione di DiMartedì, tu abbia affrontato il problema:

Dicono ci siano troppi applausi; a Ballarò dicevano che gli applausi erano solo per una parte. I tanti applausi sono un segno dei tempi, è l’epoca in cui si applaude tanto, in cui le passioni scemano molto in fretta e in cui gli argomenti sembrano scomparire da un giorno all’altro. Noi non siamo così, gli argomenti li seguiamo dall’inizio alla fine.

Bene, Giova. Abbiamo un problema, un altro. Non che sia una novità assoluta del 2016 (già l’anno scorso non mancavano avvisaglie), ma il livello raggiunto nelle ultime settimane temo sia ormai insostenibile (soprattutto per il sottoscritto, che fin qui ha seguito praticamente tutte le puntate per il liveblogging di Blogo).

Gli ospiti. Non c’è puntata senza l’economista Giuliano Cazzola pronto ad illuminarci sul tema pensioni (il pacchetto comprende anche Emiliana Alessandrucci, presidente del Colap, il Coordinamento delle Libere Associazioni Professionali) e a difendere la legge Fornero, senza il viceministro Enrico Zanetti (ieri sera nel tuo salotto non c’era, ma ovviamente solo perché sei stato bruciato sul tempo dal tuo amico e collega Massimo Giannini). Per non dire di Corrado Augias, Maurizio Belpietro, Chicco Testa (roba da maledire il Premier Renzi per quando ha pensato di inserire il canone Rai in bolletta), Antonio Catricalà e tutti coloro che tu ormai frequenti con puntualità e frequenza che io me lo sogno con gli amici di una vita. E taccio di Matteo Salvini…

Giova, se il tuo obiettivo è battere il record di numero di ospiti in una sola puntata (dalla durata infinita, va detto) di talk show continua pure così (per la gioia di Crozza, che ti prende in giro per questo nel suo show su La7). Ma almeno abbi la gentilezza di apportare una minima rotazione tra di essi. Un ricambio, una qualsiasi cosa che dimostri che la selezione degli ospiti avviene tenendo conto anche della pazienza dei telespettatori.

Alè.

P.S. Le foto di Zanetti e Cazzola qui presenti sono tratte dalle loro ospitate a DiMartedì. Impensabile, eh?!