DiMartedì | Puntata 2 maggio 2017

Tra gli ospiti anche Joseph Stiglitz, economista e premio Nobel, Gianni Cuperlo del Pd, Elena Dogliotti della Fondazione Umberto Veronesi, Alessandro Di Battista del Movimento 5 Stelle, Massimo D’Alema, Articolo1 – Mdp, Marcello Ticca, libero docente Scienze dell’Alimentazione, Massimo Franco, Corriere delle Sera, Mirella Serri, saggista, Barbara Lezzi del Movimento 5 Stelle, Salvatore Settis, l’economista Giuliano Cazzola, Ilaria Sotis di Radio Rai Uno, Debora Viviani, sociologa Università di Verona, Michele Mirabella, conduttore Rai, Elsa Fornero, Marcello Sorgi de La Stampa e Daniele Di Gennaro, Minimum Fax.

Si parte dalle dichiarazioni di Prodi, che “spera” nel centrosinistra unito.

“Siamo in onda? Perché qua non lo vedo…”. Floris apre con Massimo D’Alema in studio.

DiMartedì elogia le primarie del Pd come evento democratico, poi però nota che “Renzi ha perso un terzo dei voti rispetto alla volta precedente”.

D’Alema: “Renzi divide, non unisce, il rischio è che il Paese finisca nelle mani di forze politiche non in grado di governare”.

D’Alema elenca i fallimenti di Renzi, dal referendum alla riforma elettorale, dalla buona scuola al jobs act: “La sua esperienza di governo è stata non positiva”.

D’Alema: “Non ho mai detto che non avrei più fatto politica, ma che mi sarei occupato meno di Italia. Ma il richiamo della lotta politica è irresistibile”.

D’Alema: “Renzi ha abbandonato tutti i valori della sinistra, tranne uno: lo stalinismo”.

Luca e Paolo: “Complimenti per gli ascolti, la settimana scorsa abbiamo fatto il 5%, cioè il triplo di Emiliano alle primarie”.

Ancora sulle primarie Pd: “C’è chi ha pagato 2 euro per votare scheda bianca. Come andare a mignotte e fare quattro chiacchiere”.

Alessandro Di Battista in studio. Ovazione di parte del pubblico.

Di Battista: “D’Alema e il Pd non parlano delle cose che interessano ai cittadini, ma dei loro problemi interni. Io ne ho le palle piene”.

Di Battista su Renzi: “La sua arroganza gli ha fatto perdere di vista i problemi reali del Paese”.

Di Battista spiega che il M5S è favorevole alla chiusura dei centri commerciali la domenica.

Di Battista esclude alleanze con Salvini. Poi spiega il punto di vista del M5S sulle Ong. Quindi rivela: “Guerini oggi mi ha detto che anche il Pd vuole andare al voto”.

Si parla di pensioni e di Ape. Elsa Fornero e Giuliano Cazzola in collegamento. In studio Ilaria Sotis.

Fornero rassicura la Sotis: i conti dell’Inps sono saldi, le pensioni sono salve almeno per i prossimi 50 anni.

Pubblicità.

Bertucci in studio. Un servizio introduce il tema degli autovelox.

Con un servizio si apre il talk su alimentazione e salute.

Come reagisce il nostro corpo al cambio di stagioni.

Le arance? Meglio acerbe. Le fragole? Meglio mature.

In studio si aggiungono Elena Dogliotti, Debora Viviani e Michele Mirabella.

Dogliotti: “L’alimentazione può essere fondamentale per la prevenzione, i prodotti animali vanno limitati, quelli vegetali no”.

Bere acqua al mattino è sempre buona abitudine. Le catechine del the verde sono ottime, antiossidanti e antitumorali.

Un servizio si occupa di cioccolato e dei suoi benefici.

Viene riproposta la copertina satirica di Luca e Paolo della settimana scorsa.

La precisazione di Guerini su quanto dichiarato da Di Battista poco fa: “Era solo una battuta”.

Joseph Stiglitz in studio per presentare il suo libro L’euro: “L’euro non funziona”.

In studio Lezzi del M5S e Sorgi.

Settis e Cuperlo in studio, si commentano i risultati delle primarie del Pd.

Settis critico sulle primarie: “Sono un rito, non contribuiscono alla qualità della classe politica”.

Sondaggi.

Mirella Serri, scrittrice e giornalista, in studio. Intervista per promuovere il suo nuovo libro Bambini in fuga.

Daniele Di Gennaro (Minimum Fax) in studio, è il produttore del film La guerra dei cafoni.

Con la clip che anticipa il nuovo appuntamento di lunedì di Artedì, finisce la puntata. Alè.