Digital Channel Conference 2007
Che gli inglesi siano avanti, lo sappiamo bene. L’emblema di questa propensione anglosassone per l’avanguardia è la 4OD di Channel 4, dove 4OD sta, ovviamente, per Four On Demand. La possibilità di scaricare da internet i contenuti del noto network britannico. E proprio questo caso eccezionale sarà oggetto di studi della Digital Channel Conference 2007,
Che gli inglesi siano avanti, lo sappiamo bene. L’emblema di questa propensione anglosassone per l’avanguardia è la 4OD di Channel 4, dove 4OD sta, ovviamente, per Four On Demand. La possibilità di scaricare da internet i contenuti del noto network britannico. E proprio questo caso eccezionale sarà oggetto di studi della Digital Channel Conference 2007, prevista per il 6 e 7 di giugno all’Hilton Tower Bridge di Londra. Si tratta di un incontro – purtroppo riservato a addetti ai lavori e dalla non economica quota di partecipazione di 880,08 sterline – in cui si tenterà di capire quale sarà il futuro per i network digitali. La conferenza prevede interventi dei leader di questa nuova, fiorente industria che esporranno le loro strategie digitali, mostrando le possibilità finanziarie e i nuovi scenari che si profilano all’orizzonte, analizzando i bisogni di contenuti dei nuovi media e mostrando come trasformare i format più recenti in affari di successo.
Interverranno, fra gli altri, i responsabili del settore digitale di ITV, BBC, Channel 4, BSkyB, Virgin Media, Five, e UKTV, che analizzeranno, oltre alle proprie esperienze e a quella del già citato 4OD, la nuova piattaforma televisiva web-based Joost.
Insomma, un fiorire di novità e di nuove tecnologie al servizio del contenuto televisivo – e viceversa -, mentre l’Italia, per dirne una, sta a guardare.