Dietro le quinte della finale di Amici con TvBlog
Amici 2009 è finito con la vittoria del talento, la brava cantante di Galatina Alessandra Amoroso che sul finale ha superato il sardo Valerio Scanu. TvBlog ha avuto il piacere di poter assistere alla finalissima del talent show condotto da Maria De Filippi conclusosi martedì sera ancora una volta con record di ascolti (oltre il
Amici 2009 è finito con la vittoria del talento, la brava cantante di Galatina Alessandra Amoroso che sul finale ha superato il sardo Valerio Scanu. TvBlog ha avuto il piacere di poter assistere alla finalissima del talent show condotto da Maria De Filippi conclusosi martedì sera ancora una volta con record di ascolti (oltre il 32%) e picchi di quasi 9 milioni di telespettatori. Ecco il lungo racconto di quello che si è visto e non si è potuto vedere.
L’arrivo per i giornalisti è fissato qualche ora prima della diretta nel Teatro 19 di Cinecittà, quello per intenderci dove durante tutto l’anno i ragazzi provano per le esibizioni, si allenano eseguendo le coreografie, recitano in compagnia di Fioretta Mari. All’interno della sala relax, l’ambiente nel quale i concorrenti di Amici si ritrovano tra una prova e l’altra sotto le imperturbabili telecamere, il ritrovo pre-diretta: un buffet e poi, coloro che fanno parte della giuria critica, in sala trucco e parrucco per agghindarsi come si conviene.
Una volta pronti, i giornalisti vengono condotti all’interno del Teatro 5 (Fellini) posizionato praticamente di fronte al 19 e “nascosti” in una postazione nel retro in attesa della chiamata. Nel frattempo tutti i fans scalpitano, la tensione anche lì dietro è a mille; passano macchinisti, ballerini, costumisti e si fermano anche i “mitici” professori della Commissione di Amici, da Alessandra Celentano a Luca Jurman e tutti gli altri. Mancano 10 minuti prima che la diretta cominci: i fans si scatenano a sostenere ognuno il proprio beniamino, i cronisti dei quotidiani, i discografici, i rappresentanti delle radio prendono posto in studio e a noi assegnano una postazione laterale, in mezzo al celebre pubblico parlante di Amici, recentemente intervistato da Lord Lucas.
Pochi minuti ancora e l’assistente di studio declama i minuti che mancano all’inizio della serata: prima quattro, poi due, poi 30 secondi fino alla sigla e l’entrata in studio di Maria.
Lo studio gremito fino all’inverosimile freme, i giovani spettatori che gremiscono gli spalti sono in fibrillazione: tra poco entreranno uno dopo l’altro i finalisti Alice, Luca, Alessandra e Valerio. Maria li annuncia uno ad uno, legge la classifica e parte la prima sfida scansita dalla scelta della ballerina che, essendo ultima in graduatoria decide di mettersi in competizione con Luca. Cominciano le prove di canto e di ballo, tutti ascoltano e tifano e intanto i cronisti commentano. E’ impressionante vedere quanta gente dietro le quinte faccia parte della macchina organizzativa di Amici: maestranze, tecnici, cameramen sia fissi sia con la steady, macchinisti, accompagnatori dei ragazzi oltre ovviamente alle immancabili body-guards. Durante le varie esibizioni, la prova che più colpisce è quella del musical: fanno il loro ingresso per mezzo di alcuni macchinisti in studio le voluminose scenografie anche solo per pochi secondi, il tempo di una canzone o di una scena, poi spostate o rimosse con la stessa velocità. Tutto in diretta senza alcuna sbavatura, tutti fanno parte di Amici e ognuno da’ il proprio contributo. Una vera e propria catena di montaggio.
Durante i neri, ossia gli stacchi pubblicitari, le telecamere “a spalla” inseguono i concorrenti in gara per le interviste che andranno in onda nel daytime e intanto tutti i fans sugli spalti tirano fuori dalle tasche le macchine fotografiche per cercare di immortalare, unico momento consentito, un pezzo dello studio, un beniamino o un professore. L’effetto è quello di un concerto con tanti flash che si illuminano a ripetizione nelle gradinate dietro i prof. e ai lati, ricche anche di posti vuoti per la classica sigaretta da fumare o per sgranchirsi le gambe. La serata prosegue: dopo una serie di prove di ballo e canto, alcune davvero sorprendenti per la bravura dei protagonisti, la prima sfida termina con la vittoria di Luca, che a sua volta poi decide di competere con Valerio.
Negli spalti, divisi per sostenitori, c’è chi tifa l’avellinese e chi invece il sardo definito “antipatico” senza poche polemiche da Aldo De Luca del Messaggero. Non mancano le critiche sia da parte degli opposti supporters sia dalla stessa giuria di giornalisti che in alcuni casi diventa anche più litigiosa di quanto non abbia più volte scritto a proposito del talent show. Anche in questa serie di esibizioni suggestive, oltre alla scenografia del musical sono le originali coreografie di Daniel Ezralow a sorprendere; una in particolare (che vedremo nella sfida finale tra Valerio e Alessandra su musica di “Home”) prevede che mentre i ragazzi cantano dei ballerini corrano da una parte all’altra dello studio prima vestiti fino poi a ritrovarsi semi-nudi per il finale. In quel momento per chi sta in studio non si sa se guardare solo il cantante che è in gara quella sera o lasciarsi prendere dalla bravura dei ballerini professionisti coreografati da Ezralow. Altri stacchi pubblicitari durante i quali i giovanissimi supporters gridano tentando di attrarre l’attenzione del loro beniamino magari solo per un “ciao” o un “grazie“. Sulle gradinate, oltre a tutti gli ex concorrenti di Amici, da Domenico a Martina ad Adriano o Mario per citarne alcuni, ci sono fans di tutti i quattro i ragazzi in gara. Chi urla per Valerio (“Sei bellissimo! Vinci tu”) o un semplice “Sei fidanzato?“, chi per Luca “Mi fai emozionare“, chi tifa Alice “Sei stupenda e bravissima” e chi per Alessandra. Nello specifico i rappresentanti della tifoseria pugliese sono i più spettacolari: un mega striscione, una coreografia che ricostruisce il nome della cantante con delle magliette e un sostegno sia con cori da stadio sia cantando tutte le canzoni che non può non coinvolgere tutti.
Da lontano ti accorgi di quanto un programma creato su misura per i giovani in realtà faccia presa anche sui più adulti. Persino i dirigenti vengono trasportati dalle canzoni, dalle hit o dagli inediti, ognuno di loro a tenere il ritmo di un ballo o a canticchiare più o meno sottovoce. La serata prosegue: Maria da’ sempre più spesso la parola ai cronisti che devono assegnare la Borsa di Studio di 50.000 Euro: ciascuno esprime le proprie sensazioni, a volte anche andando fuori dalle righe venendo subito “ripreso” con fischi di disapprovazione dai supporters tra gli spalti. La seconda sfida si conclude con la vittoria di Valerio e tutti si preparano al grande scontro finale con Alessandra.
E’ la finale annunciata, quella tra i due che alla vigilia nella varie interviste erano dati per papabili vincitori. Due cantanti, interpretazioni che lasciano a bocca aperta, specie quando Alessandra intona i suoi brani, come la nuova “Stupida” apprezzata praticamente da tutti. Valerio non è da meno: la calda voce che lo contraddistingue echeggia nello studio e fa da contraltare a forse la più bella sfida della serata. Al momento dell’esecuzione degli inediti, un’ovazione del pubblico: quando Alessandra termina di cantare “Immobile” qualcuno prova una timida standing ovation e quando Valerio fa ascoltare il suo con virtuosismo e padronanza anche i detrattori si ricredono (“Però è bravo...”), dicono. E nel finale, dopo 7 prove, ecco il premio della Stampa, assegnato per un soffio ad Alessandra Amoroso su Alice. Trofeo consegnato nientemeno che da Raoul Bova osannato dalle ragazzine sugli spalti, che a sorpresa, all’alba dell’una di notte, entra in studio per promuovere il suo film “Sbirri” co-prodotto da Mediaset.
Ci siamo. Il televoto è chiuso. Le carte non girano più intorno ma intonano la musica We are the champions dei Queen fino alla proclamazione del vincitore, anzi della vincitrice, Alessandra Amoroso da Galatina. Standing ovation, dietro le macchine sparano coriandoli d’oro, qualche fans cerca di accalappiarne qualcuno da tenere di ricordo di questa bellissima serata. Il tempo di una foto, un veloce saluto e l’edizione 2008-2009 di Amici termina qui. Foto di rito per la vincitrice e il ritorno per tutti è noi al Teatro 19.
Nuovo buffet, una torta gigantesca che raffigura il logo di Amici e Maria De Filippi con a fianco un’emozionatissima Alessandra, entrambi sedute sui divanetti e attorniate da tutti i cronisti nell’intervista di fine produzione. Qualche piccolo scoop, qualche risata, domande provocatorie e la serata, o meglio la nottata, prosegue ancora per un’oretta buona. Maria annuncia che i provini dell’edizione numero 9 cominceranno già ad aprile e sempre nello stesso mese, il 9, si terrà da Lecce il concerto con tutti i protagonisti.
E’ tardi ed è il momento di salutare tutti. E’ stata per tutti una bella serata, i commenti sono estremamente positivi e si è d’accordo che abbia vinto forse proprio la migliore tra tutti e quattro. Via via lasciamo lo studio 19 di Cinecittà che forse per l’ultimo anno sarà la sede dell’Accademia di Amici (dal prossimo autunno la produzione di tutti i programmi di Maria dovrebbe spostarsi presso gli studi Elios di Mediaset) e ci avviamo lungo i viali all’uscita.